I dati - Schede Comuni

 

FAGAGNA
Comune attuale: Fagagna con Battaglia, Ciconicco, Madrisio, Villalta e le case sparse.

 

Opere complessive di storia su FAGAGNA

Circoscrizione ecclesiastica:
Chiese, filiali, parrocchie
Chiese e testimonianze artistiche - Paesaggio religioso

Giurisdizione civile:
Castello e gastaldia

Comunità, statuti, memoria orale

Formazione del Comune:
Municipalità e Comune

Demografia

Toponomastica

Paesaggi storici

 

 

Opere complessive su Fagagna:
Tonutti A.  Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914.
Prima storia di Fagagna.
*Fagagna – storia

Mor C. G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983].
Ampia e documentata storia di Fagagna e del territorio risultante dai contributi di più studiosi.
*Fagagna – storia

Asquini A. Nobili e popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico regime, prefazione di Cargnelutti L., Udine, Gaspari, 2009.
Storia di Fagagna incentrata sul rapporto castellani-comunità.
*Fagagna - storia

 

 

Circoscrizione ecclesiastica:

Pieve e chiese
La pieve di Santa Maria di Fagagna, sul colle fuori dal castello, protetta da fortificazioni, è tra le più antiche, essendo stata Fagagna un centro primario di evangelizzazione (secc. V-VI). Secondo l’ipotesi di Biasutti, Racconto geografico santorale 1966 e La chiesa nascente 1983, la pieve di Fagagna avrebbe compreso prima del Mille anche le pievi di Santa Margherita del Gruagno, di San  Martino di Rive d'Arcano e di San Tomaso di Moruzzo. Però recenti campagne di scavo archeologico, mentre hanno messo in luce l’antichità – per esempio – della pieve di Rive d’Arcano, rendendo più debole l’ipotesi di Biasutti.
Nel 1250 (in seguito al tradimento del pievano Rizzardo e di suo fratello Reinardo preposito del capitolo di San Pietro in Carnia, colpevoli di avere consegnato il castello di Fagagna a Ezzelino da Romano in guerra con il patriarca Bertoldo di Andeches) fu incorporata al capitolo di Cividale (ma forse anche per sostenere con le sue entrate i problemi economici del capitolo), unione confermata fino alla metà del Novecento. A partire dalla fine del sec. XIII il distretto plebanale era composto da Fagagna con le filiali di Battaglia, Caporiacco, Chiasottis, Ciconicco, Codugnella, Colloredo di Monte Albano, Lauzzana, Madrisio, Ols, Pissignano, Plasencis, Pozzalis, Ruscletto, San Marco, San Vito di Fagagna, Savalons, Silvella, Tomba di Mereto. Ma già dall'inizio del Quattrocento Caporiacco, Ciconicco, Lauzzana con Colloredo, Madrisio si resero indipendenti dalla pieve e dipendenti dal capitolo di Cividale con un vicario curato.
Circa nel 1400 si staccò dalla pieve la filiale di Ciconicco con Ruscletto (già appartenete alla pieve di Moruzzo); nel 1454 Caporiacco (v. Colloredo di M.A.) con Codugnella; nel 1495 Madrisio di Fagagna con le chiese di Silvella (v. San Vito di Fagagna), Pozzalis, Battaglia. Lauzzana e Colloredo (v. Colloredo di M.A.) di fatto erano autonome dal 1330.
Villalta era soggetta alla pieve di Moruzzo (v.); cura d’anime dal 1437, divenne parrocchia nel 1613.    
                   fonti archivistiche
Archivio pievanale di Fagagna, Archivio storico, b. Varie 7, Decreto Dionisio Dolfin, 1726.
Decreto del 1726 del patriarca Dionisio Dolfin e nota storica sui rapporti tra Fagagna e il capitolo di Cividale.
*Fagagna- circoscrizione ecclesiastica
                    letteratura
Marcuzzi G., Sinodi aquileiesi, Udine Patronato, 1910, p. 327.
Nella tassazione del 1247 imposta dal patriarca Bertoldo di Andechs come sussidio per le crociate viene nominata per la prima volta la pieve di Fagagna.
*Fagagna - pieve

Sella P., Vale G. (a cura di ), Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Venetiae-Histriae, Dalmatia, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1941, pp. XXVII, 16.
Riporta la decima del 1296 (plebs Faganee, que est capituli Civitatensis) nominando due vicari, il titulanus di Ciconicco e quello di Caporiacco; descrive la composizione della pieve nel 1495-1501.
*Fagagna - pieve

G. Biasutti, Racconto geografico santorale e plebanale per l'arcidiocesi di Udine, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1966, pp. 56-57.
Ipotizza che le pievi di Rive e Moruzzo originariamente facessero parte della pieve di Fagagna, da cui si staccarono intorno al Mille forse perché passarono sotto la giurisdizione del capitolo di Aquileia o per effetto di una crisi in corso.
*Fagagna - Moruzzo - Rive d'Arcano - pieve - circoscrizione ecclesiastica

Buora M., Il territorio di Fagagna in epoca romana e altomedievale, in “Aquileia nostra”, LII (1981), pp. 177-208.
Cenni alla storia antica della pieve di Fagagna.
*Fagagna - pieve

Biasutti G., La chiesa nascente in Friuli e la pieve di Fagagna fino al 1251, in Zenarola Pastore I. (a cura di), Il Catapan di Fagagna, Fagagna, Comune di Fagagna, [1983], pp. 6-23
Ipotizza, riprendendo Biasutti, Racconto geografico santorale 1966, la pieve di Fagagna come pieve matrice delle pievi di Santa Margherita del Gruagno, Rive d'Arcano, Moruzzo.  
*Fagagna - pieve

Costantini C., La pieve di S. Maria dal 1250 ai giorni nostri, in Mor C. G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983], pp. 273-287.
Delinea la storia e i diritti della pieve di Santa Maria, le chiese di Fagagna e le confraternite.
*Fagagna - pieve - chiese – confraternite

De Vitt F., Istituzioni ecclesiastiche e vita quotidiana nel Friuli medioevale, Venezia, Deputazione Editrice, 1990, pp. 1-120.
Tratta origini e sviluppo delle pievi, loro incorporazioni, nascita e diffusione delle parrocchie con particolare riferimento al Friuli centro-collinare.
*Fagagna  – pieve – circoscrizione ecclesiastica

Chiese e testimonianze artistiche – Paesaggio religioso
Un quadro dettagliato e documentato delle testimonianze artistiche presenti in tutto l'attuale territorio comunale di Fagagna a partire dal medioevo, con elenchi di architetti, altaristi, capimastri, decoratori, pittori, pittori, fabbri, vetrai, indoratori, intagliatori ecc. operanti nel fagagnese è stato redatto in occasione del millenario da Bergamini e Goi.
Bergamini G.-Goi P., Testimonianze artistiche, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra, Comune di Fagagna , [1983], pp.311-349.
Notizie sulle chiese, suppellettili sacre e opere d’arte in esse contenute.
*Fagagna - chiese
  
Fagagna
Pieve di Santa Maria assunta. Probabilmente – ma è soltanto un’ipotesi - la prima chiesa sarebbe sorta in piano e successivamente sarebbe stata trasferita sui colli al riparo delle invasioni nella seconda metà del sec. V o nel sec. X al tempo delle invasioni ungare. Sono però emersi durante i lavori di restauro dopo il sisma del ’76 elementi di arredo scultoreo probabilmente dell’edificio di culto del sec. VIII. La chiesa viene citata per la prima volta in un documento del 1247, ma l’edificio è quindi più antico: del sec. VIII, forse rinnovato nella seconda metà del sec. XII. Nel 1404 furono consacrati due altari laterali, mentre nel XVI secolo l’intero edificio fu rinnovato. Nel 1651 si procedette a una sistemazione dell’interno, secondo i precetti della controriforma. Nel 1909 l’interno fu risistemato. 
Tonutti A.  Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp. 97-106.
Informazione storica
*Fagagna - pieve Santa Maria

Ganzer G.,  Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 21-22.
Scheda descrittiva con inventario beni artistici.
*Fagagna - pieve Santa Maria

Costantini C., La pieve di S. Maria dal 1250 ai giorni nostri, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna uomini e terra, Comune di Fagagna [1983], pp. 273-287.
Studio storico e artistico. Ricorda l’ipotesi di una prima chiesa in piano.
*Fagagna - pieve Santa Maria

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, schede per le illustrazioni di Bros L., Pordenone, GEAP, 1984, n. 128.
Scheda storico-critica sull'altare settecentesco della pieve e sulle statue di Giacomo Contiero.
*Fagagna - pieve Santa Maria

Trevisan G., L’antica pieve di San Martino a Rive d’Arcano e l’architettura sacra medioevale nella diocesi di Aquileia, in Lusuardi Siena S. (a cura di), San Martino a Rive d'Arcano. Archeologia e storia di una pieve friulana, (Relazioni, n. 11), Pasian di Prato, Campanotto/ Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1997, pp. 205-208.
Nota sull’abside della pieve e proposta di datazione (seconda metà sec. XII) dell’antica pieve secondo considerazioni archeologiche e stilistiche. Nelle Osservazioni conclusive dello stesso volumesi ricorda che durante il restauro dopo il sisma del ’76 sono emersi arredi scultorei altomedioevali, forse del sec. VIII.
*Fagagna – pieve Santa Maria

Villa L., Itinerari devozionali e antichi luoghi di culto lungo le principali direttrici del Friuli: contributi dell’archeologia, in Blason Scarel S. (a cura di ), Cammina, cammina …dalla via dell’ambra alla via della fede, Gruppo Archeologico Aquileiese, 2000, pp. 152-161.
Ricorda gli scavi nella pieve di Santa Maria di Fagagna, che – pur tra incertezze per la datazione della fondazione dell’edificio – collocano il primo edificio di culto intorno al sec. VIII (pp. 158-159).
*Fagagna – pieve Santa Maria

Pusiol S.,  S. Maria Assunta. La pieve di Fagagna, Fagagna, Graphis, 2003.
Storia architettonica della pieve dalle origini ai giorni nostri con il supporto di una completa e aggiornata documentazione.

*Fagagna - pieve Santa Maria


Chiesa parrocchiale di San Giacomo. Attigua a una struttura difensiva che da essa aveva assunto il nome (1326, cortina S. Jacobi; 1589, centa S. Jacobi), Sorse probabilmente  alla metà del XII secolo con il diffondersi del culto dell’aposto Giacomo ‘il maggiore’, fratello dell’evangelista Giovanni, in seguito alla scoperta del suo sepolcro a Compostela in Galizia. Era la chiesa, oltre che della cortina, anche del borgo di Saccavano, che comprendeva l’attuale centro del paese. Con il tempo divenne di fatto la parrocchiale di Fagagna. All’inizio del XVI secolo fu interessata da lavori di ampliamento, conclusi nel 1558, quando fu riconsacrata. Nel 1638 divenne chiesa sacramentale. Dall’inizio del XIX secolo fu abbandonata e nel 1842 chiusa al culto. Tra il 1843 e il 1853 vi furono lavori di restauro; il 9 luglio 1854 la chiesa fu riconsacrata. 
Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp. 106-113.
Informazione storica. con documenti tratti dall'archivio parrocchiale.
*Fagagna - chiese -San Giacomo

Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 23-28.
Scheda descrittiva con inventario beni artistici.
*Fagagna - chiese - San Giacomo

Chiesa di San Michele in Castello. Oratorio castellano, ricordato per la prima volta in un documento del 1251.
Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp. 113-114
Informazione storica.
*Fagagna - chiese - San Michele

Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 92 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della cappella.
*Fagagna - chiese - San Michele
 
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 29-30.
Scheda descrittiva con inventario delle opere d'arte.
*Fagagna - chiese - San Michele

Chiesa dei Santi Antonio e Nicolò. Edificio ricordato per la prima volta nel 1348. Sede della confraternita dei Santi Antonio e Nicolò. Fu rimaneggiato nel corso del XV secolo, riconsacrato nel 1483, successivamente ampliato nel sec. XVII. La chiesa fu acquistata dal conte Fabio Asquini nel 1813 dal demanio dopo le soppressioni napoleoniche.
Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 114.
Informazione storica.
*Fagagna - chiese - Santi Antonio e Nicolò

Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 91 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesetta.
*Fagagna - chiese - Santi Antonio e Nicolò

Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 23.
Scheda descrittiva con inventario beni artistici.
*Fagagna - chiese - Santi Antonio e Nicolò
Chiesa di San Leonardo. In borgo Riolo, un tempo contrada di San Leonardo. Chiesetta votiva con affreschi murali interni ed esterni tre-quattrocenteschi (storie di San Leonardo, storie di Cristo, giudizio universale) di anonimi pittori friulani, recuperati dopo il terremoto del 1976. Sede dell'omonima confraternita. Durante il periodo napoleonico divenne proprietà comunale. Dopo un periodo di grave degrado, è stata valorizzata a seguito dei restauri post-sismici. Il restauro degli affreschi, recentemente completato, ha permesso di indiduare tre mani di frescanti. 

Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp. 114-115.
Scheda storica. Ricorda gli "affreschi stupendi", attribuiti - ma gli studi successivi correggeranno - a Pomponio Amalteo.
*Fagagna - chiese - San Leonardo

Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 92 (già in "Sot la nape, 1961-63).
Scheda della chiesetta con segnalazione dello stato di degrado.
*Fagagna - chiese - San Leonardo

Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 28.
Scheda informativa con inventario beni artistici.
*Fagagna - chiese - San Leonardo

Casadio P., Bonelli M., Fagagna - Chiesa di San Leonardo, in La conservazione dei beni storico-artistici dopo il terremoto del Friuli (1976-1981,). Relazioni, n.3, Trieste, MIBAC- Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1983 pp. 42-43.
Scheda storica  e descrittiva del primo restauro degli affreschi tre-quattrocenteschi
*Fagagna - chiese- San Leonardo

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, schede per le illustrazioni di Bros L., Pordenone, GEAP, 1984, n. 61.
Affreschi delle storie di San Leonardo della chiesa di San Leonardo di Fagagna, fine sec. XIV.
*Fagagna - chiese - San Leonardo

Zito E., La Chiesetta di San Leonardo a Fagagna, Fagagna, Litostil, 2005.
Accurata storia della chiesa e del culto di San Leonardo, descrizione e datazione affreschi.
*Fagagna - chiese- San Leonardo

Zito E., Le storie di San Leonardo, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Flologica Friulana, 2007, pp. 339-348.
Documenta sul culto di San Leonardo, descrive e analizza criticamente gli affreschi dell’omonima chiesa votiva di Fagagna.
*Fagagna – chiese – San Leonardo

Chiesa di Sant’Antonio di Padova (detta anche di Castello). Eretta nel 1605 dal nobile Nicolò di Varmo e dedicata nel 1720. La chiesa fu soppressa al culto nel 1830 e l’edificio ceduto alla comunità nel 1867.
Tonutti A, Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 115.
Scheda storica.
*Fagagna - chiese - Sant'Antonio di Padova
 
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 22.
Scheda descrittiva con inventario beni artistici.
*Fagagna- chiese - Sant'Antonio di Padova 

La Brunelde
San Nicolò. Cappella gentilizia della casaforte degli Arcano in località “La Brunelde”, documentata dagli inizi del sec. XVI.
d’Arcano Grattoni M., Il “loco dito dela Brunelde”: dalle frequentazioni preromane a feudo degli Arcano, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Flologica Friulana, 2007, pp. 455-492.
Ricorda la cappella gentilizia, presente in una mappa del 1528 (p. 474).
*Fagagna – La Brunelde - chiese – San Nicolò

Madrisio di Fagagna
Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo. Edificio di data incerta, rifatto nella prima metà del sec. XVI e a metà del sec. XVIII, quando assume l’aspetto attuale. Era dotato di cimitero.
               fonti archivistiche
Archivio parrocchiale di Madrisio di Fagagna, Archivio storico, Registri canonici.
Il primo dei registri canonici dei morti (1619-1662) nomina il cimitero di Sant’Andrea.
*Fagagna – Madrisio di Fagagna – chiese – Sant’Andrea – cimiteri
                  letteratura
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 32-35.
Scheda descrittiva con inventario dei beni artistici.
*Fagagna - Madrisio di Fagagna - chiese - Sant'Andrea

Vouk C., Del Fabbro F., La Chiesa di “Madone di Taviele” a Madrisio di Fagagna. Documenti e vicende, Fagagna, Litostil, 1989, pp. 20, 30-31.
Accenna – su base documentaria - ai lavori nella chiesa di Sant’Andrea nella prima metà del sec. XVI e a metà sec. XVIII.
*Fagagna - Madrisio di Fagagna - chiese - Sant'Andrea

Chiesa di Madonna della Tavella.  Chiesa del sec. XIII (si vedano i lacerti di affreschi duecenteschi, ricondotti da P. Casadio allo stesso primo maestro della pieve di Santa Maria di Castello di Udine), fu ampliata a fine Trecento e dopo il terremoto del 1511. Al 1519 risalgono gli affreschi votivi di carattere popolare. È stata studiata dopo il sisma del ’76, in occasione del restauro . L’altare maggiore è del XVIII secolo.
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p 95 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda descrittiva.
*Fagagna - Madrisio di Fagagna - chiese - Madonna della Tavella

Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 35-36.
Scheda descrittiva con inventario beni artistici.
*Fagagna - Madrisio di Fagagna - chiese - Madonna della Tavella

Vouk C., Del Fabbro F., La Chiesa di “Madone di Taviele” a Madrisio di Fagagna. Documenti e vicende, Fagagna, Litostil, 1989.
Accurato studio storico-artistico in occasione del restauro.
*Fagagna - Madrisio di Fagagna - chiese - Madonna della Tavella

P. Casadio, Fagagna – fraz. Madrisio, Madonna della Tavella, in  La tutela dei beni culturali nel FVG. Relazioni, n.8, Trieste, MIBAC- Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1991, pp.235-238;
L’autore in base a ragioni stilistico-formali data i più antichi lacerti della chiesa di Tavella di Madrisio di Fagagna al primo Duecento, riconducendoli al primo maestro della pieve di Santa Maria di Castello.
Fagagna – Madrisio di Fagagna – chiese –Madonna dellaTavella

Id., Il maestro ducecentesco di Santa Maria in Castello a Udine, in G.M. Pilo, L. De Rossi, I. Reale (a cura di), Un’identità: custodi dell’arte e della memoria. Studi, interpretazioni, testimonianze in ricordo di Aldo Rizzi, Venezia, Quaderni di «Arte/Documento», 2007, pp. 166-167;
L’autore in base a ragioni stilistico-formali data i più antichi lacerti della chiesa di Tavella di Madrisio di Fagagna al primo Duecento, riconducendoli al primo maestro della pieve di Santa Maria di Castello.
*Fagagna – Madrisio di Fagagna – chiese –Madonna dellaTavella

P. Casadio, Gli affreschi duecenteschi del sacello primitivo, in P. Casadio, R. Fabiani (a cura di),  La chiesa di Santa Caterina a Pasian di Prato nella parrocchia di Basaldella, Relazioni 15, Trieste/Udine, Mibac – Soprintendenza Bsae FVG/Forum, 2009, pp. 82-86.
L’autore, come affermato in saggi precedenti (1991, 2007), in base a ragioni stilistico-formali data i più antichi lacerti della chiesa di Tavella di Madrisio di Fagagna al primo Duecento, riconducendoli al primo maestro della pieve di Santa Maria di Castello, di cui esamina anche il complesso delle opere.  
*Fagagna – chiese – Madonna della Tavella

Battaglia
Chiesa di Santo Stefano. Forse del sec. XII, ebbe rimaneggiamenti successivi, in particolare nel sec. XVI. Il portale d’ingresso ha la data 1552. Nel 2004 è stata restaurata la pala d'altare, Invenzione della s. croce, forse di Lucilio Candido (1651-1723).
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p 95 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda descrittiva.
*Fagagna - Battaglia - chiese - Santo Stefano

Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 16-17.
Scheda descrittiva con inventario beni artistici.
*Fagagna - Battaglia - chiese - Santo Stefano

Venuti T., Battaglia e la sua chiesa. Notizie storiche per Battaglia e la chiesa di Santo Stefano protomartire, Fagagna, Pro loco, 2003.
Storia della chiesa con edizione di fonti documentarie.
*Fagagna - Battaglia - chiese - Santo Stefano

Di Narda I., Battaglia e le Madone de Pâs: viaggio tra storia, tradizione e memoria di una piccola frazione, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Flologica Friulana, 2007, pp. 774-781.
Sintesi della storia architettonica e artistica di Santo Stefano.
*Fagagna - Battaglia - chiese - Santo Stefano

Ciconicco
Chiesa dei Santissimi Cosma e Damiano. Esistente nel sec. XIII, rinnovata nel sec. XVII, riformata nel sec. XIX da Giuseppe Zandigiacomo; conserva un fonte battesimale attribuito a Bernardino da Bissone.
                  fonti archivistiche
Archivio parrocchiale di Ciconicco di Fagagna, Archivio storico, Libro della veneranda chiesa di ss. Cosma e Damiano di Ciconins nel quale si teniva memoria delli conti et affitti et d’altre cose necessarie per detta chiesa, ms. (segnato A).
Memorie di vario genere riguardanti la chiesa e la villa.
*Fagagna – Ciconicco – chiesa – Ss. Cosma e Damiano
                      letteratura
Lauzzana M., Ciconicco cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970.
Fonte: archivio parrocchiale. Delinea la storia di Zuchinins-Ciconicco dalle probabile origini all'epoca delle incursioni turchesche. Delinea la storia della chiesa parrocchiale dei Ss. Cosma e Damiano, ricordando le filiali di Plasencis e Ruscletto.
* Fagagna -  Ciconicco di Fagagna - chiese-  Santissimi Cosma e Damiano

Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 18-20.
Scheda descrittiva con inventario beni artistici,
*Fagagna - Ciconicco - chiese - Santissimi Cosma e Damiano

Zucchiatti V., Cenni storici, in Ss. Cosma et Damiano de Zuchonins, Ciconicco, Arti Grafiche Friulane, 1988, pp. 1-20.
Profilo storico condotto su fonti archivistiche.
*Fagagna - Ciconicco - chiese - Santissimi Cosma e Damiano

Chiesa di San Rocco. Edifico cinquecentesco su precedente ancona votiva, restaurato alla fine del XX secolo. Conserva un altare ligneo dipinto dell'inizio del XVII secolo.
Lauzzana M., Ciconicco cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970, pp. 37-40.
Breve storia della chiesa.
*Fagagna – Ciconicco – chiese – Santissimi Cosma e Damiano

Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 89 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda descrittiva.
*Fagagna - Ciconicco - chiese - San Rocco

Ganzer G, Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, p. 20.
Scheda descrittva con inventario beni artistici
*Fagagna - Ciconicco - San Rocco

Vouk C., Del Fabbro F., Ciconicco di Fagagna. La Chiesa di San Rocco, Fagagna, Graphis, 1994.
Pubblicazione edita in occasione del restauro con documentazione sulla storia della chiesa.
*Fagagna - Ciconicco - chiese - San Rocco

Villalta  
Chiesa parrocchiale dei Santissimi Pietro e Paolo. Nominata come esistente nel 1276, fu ampliata nel sec. XVIII. Tra la fine dell'Ottocento e gli inizi dell'Ottocento furono rifatti gli interni. Conserva opere di pregevole fattura e di valore artistica, tra cui una croce astile in lamina dorata del sec. XV e una tela settecentesca del Buzzi con un'immagine di Villalta.
                   fonti archivistiche
Archivio parrocchiale di Villalta, Archivio storico, Registri canonici: Registro n. 5 misto battesimi, matrimoni, morti, 1708-1772.
Nelle ultime carte, rimaste bianche, sono annotate memorie dal 1732 al 1754. Sono ricordati lavori nella chiesa  e sua dotazione di mobili e arredi sacri.
*Fagagna – Villalta – chiese – Santissimi Pietro e Paolo
                     letteratura
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, pp. 36-38.
Scheda desrittiva con inventario beni artistici.
*Fagagna - Villalta - chiese - Santissimi Pietro e Paolo

Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali, Villalta, Chei de Vile, 1988, pp. 34-57, 64.
Documentata storia della chiesa  e dei suoi arredi (con descrizione della croce astile) nel contesto prima della pieve di Moruzzo poi della sua funzione parrocchiale.
*Fagagna - Villalta - chiese - Santissimi Pietro e Paolo.
Oratorio del castello. Cappella gentilizia (adattamento sec. XVIII) nel torrione nord del castello con un altare settecentesco.
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 101 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda descrittiva.
*Fagagna - Villalta - chiese - oratorio castellano

Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10, Passariano 1980, p. 19.
Scheda descrittiva.
*Fagagna - Villalta - chiese- oratorio castellano

Chiese distrutte
Fagagna
Chiesa di Sant’Apollinare. Edificio demolito nel 1820; i materiali di risulta furono impiegati per Sant’Antonio abate.
Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp. 115.
Scheda informativa.
*Fagagna - chiese - Sant'Apollinare

Chiesa di San Giorgio. Ricordata nel Catapan di Fagagna nel sec. XV, si trovava in borgo Riolo superiore, non lontana dalla pieve di Santa Maria, elemento che – secondo Biasutti – costituirebbe una prova della sua antichità. Era sede dell’omonima confraternita, che commissionò un’ancona a Domenico da Tolmezzo. L’edificio fu chiuso al culto e abbandonato dopo il periodo napoleonico.
Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 115.
Scheda storica
*Fagagna - chiese - San Giorgio

Battaglia
Chiesa di San Giovanni decollato. Sorgeva (non resta traccia) nella frazione di San Giovanni in Colle. Andò distrutta o piuttosto inglobata e/o trasformata in abitazioni già all’inizio dell’Ottocento, quando attorno a essa era già sorta la borgata che porta come nome il suo titolo santorale (S. Giovanni de-collo > San Giovanni dei Colli > San Giovanni in Colle). Edificio documentato dal sec. XV, ma le sue origini sono anteriori.
Tonutti A, Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 115.
Informazione storica.
*Fagagna - Battaglia – San Giovanni in Colle - San Giovanni

Chiesa di San Giacomo in Tavella. Dipendeva dalla chiesa matrice dei Ss.Cosma e Damiano. Scomparsi da alcun i decenni anche gli ultimi resti (le statue), era situata a est della strada che da Ciconicco porta a Plasencis, poco dopo il ponte sul canale Ledra. E’ attestata dagli inizi del sec. XV. Una tradizione, ancora viva nella memoria popolare, vuole che intorno all’edificio sacro sorgesse l’abitato primitivo di Ciconicco, distrutto – continua la leggenda - dai turchi o da Attila. Non esistette una villa di San Giacomo, ma la leggenda prova l’importanza che rivestiva la chiesa per la gente del luogo.
Lauzzana M., Ciconicco cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970, p. 32.
Cenno alla storia della chiesa.
*Fagagna – Ciconicco – chiese – San Giacomo in  Tavella

Zucchiatti V., Il presunto villaggio di San Giacomo in Tavella, in ”Cicunins simpri miôr”, n. 13, 1986.
Breve studio sulle leggende e sulla realtà storica legate alla chiesa di San Giacomo in Tavella, scomparsa nell’Ottocento.
*Fagagna – Ciconicco - chiese – San Giacomo in Tavella

Chiesa di San Nicolò. Chiesa su un’altura del sec. XV con annesso cimitero.
Lauzzana M., Ciconicco cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970, p. 32.
Cenno alla storia della chiesa.
*Fagagna – Ciconicco – chiese – San Nicolò - cimitero

Villalta
Chiesa di San Leonardo. Nominata nel 1285, si trovava davanti al portone del castello di Villalta. Dopo il Cinquecento ne rimase soltanto il toponimo. Forse fu incendiata nel 1511, come potrebbero provare resti interrati di una chiesetta, rinvenuti nel  1978, con resti di travi bruciate.
Zucchiatti V., A proposito della datazione del disegno quattrocentesco del castello di Villalta, in “Memorie storiche forogiuliesi”, LXIV (1984), pp. 65-68.
Notizie sulla chiesetta di San Leonardo che si trovava davanti al castello.
*Fagagna – Villalta – chiese – San Leonardo

Zucchiati V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali, Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp. 15-17.
Ricostruzione su base iconografica del possibile sito della chiesa di San Leonardo; diffusione del culto di San Leonardo e delle chiese a lui dedicate in Friuli.
*Fagagna - Villalta – chiese - San Leonardo

Chiesa di San Clemente. Nominata a metà Trecento, fu abbandonata a seguito delle soppressioni napoleoniche del 1810 e demolita alla fine dell'Ottocento.
Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali, Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp. 15-17.
Raccolta delle notizie documentarie della chiesa; iconografia sec. XVIII.
*Fagagna - Villalta - chiese- San Clemente

Chiesa di Santa Maria Maddalena e convento di San Francesco. Eretta alla fine del sec. XIII, era legata al convento francescano che sorgeva di fronte all'attuale parrocchiale di Villalta. Entrambi furono soppressi dall'autorità ecclesiastica a metà Settecento. Della chiesa resta traccia di qualche muro.
di Caporiacco G., Quadèrs di chei di Vilalte e di Ciaurià, Chiandetti, Reana del Rojale, 1981.
Note sul convento ducentesco di Villalta.
*Fagagna – Villalta – chiese – Santa Maria Maddalena - conventi

Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali, Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp. 22-30.
Raccolta delle notizie documentarie della chiesa e del convento; notizie sui reperti; iconografia sec. XVIII e immagini fotografiche sec. XX.
*Fagagna - Villalta - chiese- Santa Maria Maddalena - conventi

Zucchiatti V., Il convento duecentesco di Villalta, in Tirelli R. (a cura di), Feagne, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp.703-723.
Storia del complesso conventuale del frati minori francescani  e della chiesa di Santa Maria Maddalena; immagini iconografiche del sec. XVIII e fotografiche del sec. XX.
*Fagagna - Villalta - chiese - Santa Maria Maddalena - conventi

 Cappella campestre la Statua di Villalta o S. Crocefisso. Piccola costruzione con affresco della crocefissione documentata dal 1570 (ma forse del sec. XV) verso il confine tra Villalta e Martignacco. Punto di sosta rogazionale. Distrutta.
Zucchiati V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali, Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp.20-21.
Raccolta delle notizie documentarie della cappella campestre; iconografia sec. XVIII.
*Fagagna - Villalta – chiese - Santo Crocefisso o Statua di Villalta

Basagliutta (località scomparsa)
Chiesa di San Zenone. Era la chiesa della villa di Basagliutta, nominata nel 1280. E' possibile che la chiesa sia dello stesso periodo, anche se è ricordata soltanto nel 1361.In un atto di fine Cinquecento sullo stato delle chiese della pieve di Moruzzo è detta "campestre" e non fornita di arredi. In una mappa del 1723 la chiesa è detta "demolita".
Corgnali G. B., Basagliutta (1324-1727), Udine, Doretti, 1934 (nozze Scrosoppi-Broili)
Identifica i ruderi della chiesa di San Zenone attorno a cui sorgeva il villaggio di Basagliutta.
*Fagagna - Villalta - Basagliutta - chiese - San Zenone

Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali, Villalta, Chei de Vile, 1988. pp. 9-12.
Ricostruzione della storia della chiesa e della sua appartenenza alla chiesa di Moruzzo, anche se giurisdizionalmente apparteneva al feudo dei Villalta e dei della Torre; immagine iconografica sec. XVIII.
*Fagagna - Villalta - Basagliutta - chiese - San Zenone

Ancona. Probabilmente del sec. XVII, doveva essere un capitello affrescato "con poca effigie". Nel 1933-34 fu posta una lapide sul luogo dove presumibilmente avrebbe potuto sorgere.
Zucchiati V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali, Villalta, Chei de Vile, 1988. pp. 9-12.
Identifica il probabile sito della scomparsa ancona; immagine iconografica del sec. XVIII.
*Fagagna - Villalta - Basagliutta - ancona

 

 

Giurisdizione civile
Età patriarchina
Feudo e comunità di Fagagna
Il castello di Fagagna è menzionato nella donazione del 983 dell’imperatore Ottone II al patriarca d’Aquileia Rodoaldo. Il castello fu feudo di abitanza, difeso dai nobili consorti (che avevano una voce nel Parlamento della Patria), le cui vicende sono documentate a partire dal sec. XIII.
La villa di Fagagna, che ebbe propri statuti, fu invece amministrata dal patriarca attraverso un gastaldo. La gastaldia di Fagagna comprendeva 18 ville: Fagagna terra, Alnicco, Pagnacco, Santa Margherita, Modotto, Lavia, Faugnacco, Telezae, Lazzacco, Ceresetto, Ruscletto, Nogaredo di Prato, Martignacco, Mazzanins, Moruzzo, Torreano, Plaino, Campoformido). Fagagna aveva diritto di seggio in parlamento.
La casaforte della Brunelde degli Arcano, documentata dal sec. XIV, vicina al castello di Fagagna e in linea con i castelli di Arcano e Moruzzo, aiutava una funzione di collegamento e controllo.
Feudo di Villalta
I signori di Villalta sono documentati dal sec. XII come feudatari liberi. La giurisdizione  comprendeva il castello e le ville di Villalta, Ciconicco, Basagliutta e – forse dalla fine del Trecento - San Vito di Fagagna con “garrito”.
Età veneta
Castello e comunità di Fagagna
Già da fine Trecento-inizi Quattrocento era iniziato un cambiamento delle famiglie consortili. Nel Cinquecento-Seicento queste divennero stabilmente 4, definendo i rapporti con la comunità, nel cui consiglio ognuna di loro avrebbe occupato un seggio. I nobili consorti, che avevano diritto alla cameraria del comune, mantenevano la giurisdizione sul castello e sul borgo, non erano soggetti al tribunale locale e alle fazioni, erano esenti da dazi, potevano appaltare le feste da ballo durante il carnevale e le manifestazioni in castello la prima domenica di settembre. Nel 1567 fu regolamentata la presenza in parlamento del rappresentante dei consorti, mentre la comunità manteneva la propria rappresentanza. Nel Cinquecento le 4 famiglie che dividevano i 4 carati del consorzio feudale erano: De Lorenzi, Santonino-Ippoliti, Asquini, Radiussi. Mentre gli Asquini tennero il feudo fino alla caduta della Repubblica Veneta, a metà Cinquecento ai Radiussi subentrarono per matrimonio i di Varmo inferiore, estinti nel 1708, così che del loro carato furono investiti i Savorgnan; nel 1620 i Santonino cedettero la loro parte ai Manin; nel 1640 si estinsero i De Lorenzi e il loro carato fu diviso tra Maioli di Udine, Morani di Brescia, Menegozzi di Aviano.
La Repubblica Veneta mantenne la gastaldia sulle ville fino al 1648, quando la stessa gastaldia fu posta in vendita.
Feudo di Villalta
Nel 1433 causa un debito dotale i Villalta cedettero ai Torriani (con un procedimento giuridicamente attaccabile, in quanto il feudo patriarcale era inalienabile, ma ci troviamo in piena debolezza del potere patriarchino) metà castello e pertinenze. Dopo altri acquisti dai Villalta, i Torriani nel 1530 furono investiti dei beni feudali e giurisdizionali dei Villalta (Villalta castello e villa, Ciconicco, San Vito di Fagagna – v.)

Madrisio di Fagagna nel 1466 diventò feudo degli Arcoloniani (v. Moruzzo)


      feudi nuovi
Nel 1648 Giandaniele e Antonino Antonini di Udine in società con Nicolò Pianese di Tolmezzo acquistarono per 8.000 ducati  e l’obbligo di una pernice ogni anno in tempo di carnevale la gastaldia di Fagagna con il titolo di conte. Sorsero contrasti con i nobili consorti e con la comunità per conflitti di competenze, contrasti risolti soltanto nel 1752. 
                   fonti archivistiche
Archivio pievanale di Fagagna, Archivio storico, Libro storico I-IV.
Atti della comunità di Fagagna contro il capitolo di Cividale; regesti e documenti dal sec. XIII.
*Fagagna -  comunità

Archivio pievanale di Fagagna, Archivio storico, Varie b. 6, Per il fedelissimo capitolo de’ canonici di Cividal del Friuli contro la sp. Comunità di Fagagna, al taglio, stampa ad lites, sec. XVIII.
Atti in causa del capitolo di Cividale che rivendica la nomina dei vicari curati di Fagagna contro le pretese della comunità di Fagagna.
*Fagagna – giurisdizione - comunità

Biblioteca Civica “V. Joppi” di Udine, stampe ad lites, n. 300, Stampa comunità di Fagagna per l’elezione di due vicari contro il capitolo di Cividale, [1678].
Atti in causa della comunità di Fagagna che rivendica sulla base di antichi diritti la nomina dei vicari curati contro le pretese del capitolo di Cividale.
*Fagagna – giurisdizione - comunità

Biblioteca Civica “V.Joppi” di Udine, stampe ad lites, n. 302, Per la università de’cittadini e popolari di Fagagna, [1752].
Atti in causa sul diritto della comunità di presentazione del vicario curato, rivendicata dai nobili consorti.
*Fagagna - giurisdizione  - comunità

Archivio Asquini di Fagagna, Fagagna, ms. 1559, Iura castri Faganeae, ca. 1590.
Raccolta di documenti e memorie su castello, terra e famiglie di Fagagna dal sec. XIII al XVI, compilata da Daniele q. Pietro Asquini di Fagagna (copia del notaio Valentino Colutti di Buja, 1749, in BCU, fondo principale, ms. 926).
*Fagagna – feudo

Archivio di Stato di Udine, Archivio Torriani, b. 33
Documenti relativi alla natura dei feudi e al feudo di Villalta, secc. XIV-XVIII.
*Fagagna – Villalta – feudo

Archivio di Stato di Udine, Archivio Torriani, b. 64.
Documenti relativi ai pioveghi cui sono soggetti gli abitanti di Villalta, Ciconicco, San Vito di Fagagna per la ricostruzione e manutenzione del castello di Villalta, secc. XV-XVIII. Contiene anche la stampa ad lites, Per li fedd. Coo. Lucio Sigismondo e consorti della Torre contro comuni di Villalta, Ciconicco e S. Vito, [1793] relativa a cause per pioveghi, che si concludono con sentenze della Repubblica veneta contro le comunità, dato che il castello mai è stato demolito per ordine della Repubblica. 
*Fagagna – Villalta – Ciconicco – San Vito di Fagagna – giurisdizione

Archivio di Stato di Udine, Archivio Torriani, b. 39.
Atti processuali della cancelleria giurisdizionale di Villalta.
*Fagagna – Villalta – giurisdizione - giustizia

Archivio di Stato di Udine, Giurisdizioni feudali, fascc. Villalta, bb. 223-233, 1554-1796.
Processi civili e criminali delle ville soggette alla giurisdizione dei conti della Torre (Villalta castello e villa, Ciconicco, San Vito di Fagagna, Rivolto). La b. 233 contiene anche 2 "libri" della Camera dei pegni di Villalta (1726-1750, 1751-1796).
*Fagagna - Villalta - giurisdizione – giustizia

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 327, Comunità e consorti di Fagagna.
Investiture dei consorti del castello; definizione dei diritti dei consorti e della comunità, secc.XIII-XVI.
*Fagagna – feudo - giurisdizione

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 374, Fagagna feudo devoluto.
Causa intentata nel 1712 da Gerolamo Radiussi (discendente da un ramo collaterale della famiglia Radiussi consorte del castello di Fagagna  il cui carato a metà Cinquecento era passato per linea femminile ai di Varmo, famiglia estinta nel 1708), respinta e appellata nel 1793 per la successione nel carato di giurisdizione già dei Radiussi.
*Fagagna - feudo
 
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, Registro investiture feudi nuovi, 1646-1692, cc. 60v-66r.
Domanda e investitura di Gio.Daniele Antonini e Nicolò Pianese della gastaldia di Fagagna con titolo comitale.
*Fagagna – gastaldia

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 603, Investiture Torriani.
Carte e decreti per la devoluzione alla Repubblica dei beni feudali di Villalta dei Torrani dopo il bando del conte Lucio (1717).
*Fagagna – Villalta - feudo
      letteratura
di Caporiacco F., Rapporti della famiglia Castello (Frangipane) e Villalta colla famiglia Caporiacco nei secoli XII e XIII, Udine, Tip. “Patria del Friuli”, 1890 (estr. da “Pagine friulane”).
Esprime perplessità sulla parentela tra  gli antichi signori di Caporiacco e i Villalta, feudatari liberi, che subentrano nel feudo di Caporiacco alla fine del sec. XIII con il ramo  di Detalmo che prende il nome di Caporiacco Villalta.
*Fagagna – Villalta - feudo

Frangipane L., Notizie sugli antichi signori di Caporiacco, Tarcento, Castel Porpetto, Villalta, Urusbergo e Duino, Udine, Del Bianco, 1899 (estr. da “Pagine friulane”).
Propone l’ipotesi di un ceppo familiare comune delle famiglie dal sec. XII, documentando anche sui Villalta di Urusbergo e sui Villalta di Caporiacco.
*Fagagna – Villalta – feudo

Lazzarini A., Del Puppo G., Castelli friulani. Illustrazione storico-artistica, Udine, Del Bianco, 1902.
Storia del castello di Villalta e delle famiglie castellane con genealogie
*Fagagna – Villalta – castello

Note relative a Fagagna, Udine, Doretti, 1907 (nozze Asquini - Colloredo Mels).
Documenti tratti da varie fonti, secc. X-XVIII.
*Fagagna - giurisdizione - comunità

Corgnali G. B., Basagliutta (1324-1727), Udine, Doretti, 1934 (nozze Scrosoppi-Broili)
Localizza la villa scomparsa  di Basagliutta, un gruppo di case sorto attorno alla chiesa di San Zenone di Villalta. La comunità era soggetta spiritualmente alla pieve di Moruzzo, civilmente alla giurisdizione di Villalta.
*Fagagna – Villalta - Basagliutta

Corgnali G.B., Cjasotis, in Perusini G. (a cura di), Scritti di Gian Battista Corgnali, Udine, Doretti, 1968, pp. 179-180.
Note storiche sul presunto e scomparso villaggio medievale di Chiasottis/Cjasotis.
*Fagagna - Chiasottis

Miotti T., Castelli del Friuli, 2, Castelli e giurisdizioni del Friuli centrale, Udine, Del Bianco, [1978], pp. 141-149.
Storia del castello e della cortina di San Giacomo e delle testimonianze archeologiche..
*Fagagna - castello

Miotti T., Castelli del Friuli, 2, Castelli e giurisdizioni del Friuli centrale, Udine, Del Bianco, [1978], pp. 399-407.
Storia del castello di Villalta.
*Fagagna - Villalta – castello

Zucchiatti V., Ciconicco nella storia, in “Cicunins simpri miôr”, n. 6, 1979.
Breve disanima dalla preistoria al medioevo delle vicende di Ciconicco.
*Fagagna – Ciconicco

Zucchiatti V., Castello di Villalta, Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, Cassacco, 1981.
Storia del castello di Villalta.
*Fagagna – Villalta - castello

Asquini A., Feudalesimo patriarchino e giurisdizione veneta, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra, Comune di Fagagna, [1983], pp. 99-205.
Approfondita e documentata analisi delle vicende del consorzio feudale e della comunità di Fagagna tra privilegi e conflittualità, del castello e del borgo, con ricostruzione delle genealogie delle famiglie consortili e delle famiglie popolari, descrizione dell’ambiente agrario e ampia appendice documentaria.
*Fagagna – castello – giurisdizione – comunità

Zucchiatti V., A proposito del castello di Villalta, in “Memorie storiche forogiuliesi”, LXIV (1984), pp. 65-68.
Propone una corretta lettura del disegno del castello del 1433.
*Fagagna – Villalta - castello

Corbellini R., Le dimore dei Torriani tra presenza e assenza, in Fortificazioni e dimore nel Friuli centrale attraverso i secoli, Istituto Italiano dei castelli – Sezione Friuli Venezia Giulia, Udine, 1990 (“Studi e ricerche”, n. 9), pp. 11-23.
Documenta il passaggio del feudo di Villalta dai Villalta ai Torriani a partire dal 1433, riportando il primo documento di vendita .
*Fagagna – Villalta – feudo - castello

Rodaro N., Castelli del Friuli e della Venezia Giulia, Milano, Itinera edizioni, 2000 II ed. (1985 I ed.),  pp. 60-62
Scheda storica del castello di Fagagna.
*Fagagna – castello

Rodaro N., Castelli del Friuli e della Venezia Giulia, Milano, Itinera edizioni, 2000 II ed. (1985 I ed.),  pp. 227-231
Scheda storica del castello di Fagagna.
*Fagagna – Villalta – castello

di Caporiacco G., Di una famiglia friulana, in “Sot la nape”, 53 (2001), n. 2, pp. 41-46.
Propone sulla base di indizi documentari l’origine transalpina dell’antica famiglia dei Villalta, possessori di beni nella zona di Friesech, feudatari liberi.
*Fagagna – Villalta -  feudo

Virgilio G., Andar per castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare, 1, Udine, Forum, 2003, pp.45-47.
Scheda storica del castello di Fagagna
*Fagagna - castello

Virgilio G., Andar per castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare, 1, Udine, Forum, 2003, pp.41-43.
Scheda storica del castello di Villalta
*Fagagna - Villalta – castello

Zucchiatti V., Castello di Villalta, Udine, Forum, 2003.
Amplia e rivede integralmente con approfondimenti Zucchiatti, Castello di Villalta 1981.
*Fagagna – Villalta – castello

Bruno M., Il castello e le cortine di Fagagna, in Tirelli R. (a cura di), Feagne, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 493-512.
Ricostruisce il sistema difensivo del castello, la cortina del Borgo del castello e la cortina di San Giacomo su base iconografica e documentaria.
*Fagagna - castello

d’Arcano Grattoni M., Il “loco dito dela Brunelde”: dalle frequentazioni preromane a feudo degli Arcano, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 455-492.
Storia del sito “La Brunelde” e della casaforte degli Arcano e dei suoi sviluppi edilizi dal sec. XIII con ampia documentazione archivistica.
*Fagagna – La Brunelde – casaforte

Plos R., Il borgo del castello di Fagagna, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 513-54.
Accurata ricostruzione del borgo del castello nel XIV e XV secolo.
*Fagagna - castello

Asquini A. Nobili e popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico regime, prefazione di Cargnelutti L., Udine, Gaspari, 2009, pp. 21-50, 77-83, 89-128.
Storia del consorzio feudale, del castello di Fagagna e dei rapporti tra giusdicenti e comunità con ampia documentazione archivistica.
*Fagagna – castello – feudo

 

 

Comunità e statuti, memoria orale
Perduto il testo degli statuti di Fagagna del 1434, alcuni frammenti sono stati recuperati dall’archivio privato Asquini di Fagagna. Successivi statuti sono stati approvati nel 1618; nel 1698 i sindaci inquisitori in terraferma ridefiniscono i rapporti tra nobili consorti e comunità.
Tra i documenti significativi della storia religiosa e insieme della storia delle comunità:
Catapan di Fagagna, 1451-1590 (edito); Catapandi Madrisio di Fagagna, Battaglia, Pozzalis, 1451-1475 con note del 1530, 1606-07.
La tradizione orale ricorda le incursioni turche, mentre altre leggende sono legate al castello di Villalta.
               fonti archivistiche
Archivio pievanale di Fagagna, Archivio storico, Processi della gastaldia, b. Varie 4, Atti processuali della gastaldia di Fagagna.
Si conservano atti processuali della gastaldia, 1528-1750.
*Fagagna – giustizia

Archivio pievanale di Fagagna, Archivio storico, b. Varie 7, Registro deliberazioni della comunità.
Un registro di deliberazioni della comunità di Fagagna, 1607-1616.
*Fagagna - comunità

Archivio parrocchiale di Madrisio di Fagagna, Archivio storico, Catapan della chiesa di Madrisio, Pozzalis, Battaglia.
*Fagagna - Madrisio di Fagagna – Catapan

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 327, Comunità e consorti di Fagagna.
Definizione dei diritti dei consorti e della comunità in età veneta.
*Fagagna – giurisdizione – statuti
                 letteratura
Joppi V., Il castello di Moruzzo ed i suoi signori. Saggio storico con documenti e statuti, Udine, Patronato, 1898, pp. 32, 35, 81-84.
Ricorda i diritti di pascolo della località scomparsa di Basagliutta, al confine tra Moruzzo e Fagagna presso Ciconicco,  diritti che Basagliutta rivendica nel 1375 con Moruzzo, Modotto, Collovaro contro Villalta; trascrizione del documento (1375).
*Fagagna - Villalta - Basagliutta - diritti pascolo

G. Baldissera, [Statuti e documenti di Fagagna]. Nozze D'Orlandi-Burelli, Udine, Tosolini, 1908.
Raccoglie documenti dell'Archivio di Stato di Venezia e della Biblioteca Comunale di Udine relativi al riordinamento statutario del 1434 e alla loro approvazione nel 1437 (senza fornire il testo), controversie tra nobili e popolari su alcuni punti, Regole e ordini per la comunità di Fagagna stabiliti dai Sindaci Inquisitori in terraferma nel 1698.
*Fagagna-statuti

Catalogo della raccolta di statuti, III, F-I, a cura di C. Chelazzi,  Roma, Tipografia del Senato, 1955, p. 19.
Descrive la raccolta del Baldissera, 1908.
*Fagagna-statuti

Corgnali G. B., Basagliutta (1324-1727), Udine, Doretti, 1934 (nozze Scrosoppi-Broili)
Localizza la scomparsa  di Basagliutta, un gruppo di case sorto attorno alla chiesa di San Zenone. La comunità, soggetta alla pieve di Moruzzo, è spesso nominata per conflitti di diritti di pascolo tra Villalta e Moruzzo (v. Joppi, Il castello di Moruzzo 1898). Documentata tra i secc. XIV-XVIII, risulta abitata nel 1324 da Guglielmo di Basagliutta, servo di masnada manomesso dai signori di Villalta
*Fagagna - Villalta - Basagliutta - diritti pascolo

Virgili D., Leggende della mia terra, in “Avanti cul brun”, XX (1953), pp. 117-125.
Raccoglie il complesso leggendario dell’area Moruzzo-Santa Margherita del Gruagno-Villalta-Madrisio di Fagagna-Rive d’Arcano-San Daniele.
*Fagagna – Madrisio di Fagagna – Villalta – castelli - leggende

Lauzzana M., Ciconicco cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970
Delinea la storia di Zuchinins-Ciconicco con cenni alla vicinia.
*Fagagna – Ciconicco - vicinia

Asquini A., Feudalesimo patriarchino e giurisdizione veneta, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra, Comune di Fagagna, [1983], pp. 164-171.
Pubblica il testo degli statuti del 1434 (frammenti dall’Archivio Asquini), del 1618, gli Ordini dei sindaci inquisitori in terraferma del 1698. Fornisce anche il testo di proclami in materia di osterie (1583, 1587, 1588).
*Fagagna – comunità - statuti

Asquini A., Feudalesimo patriarchino e giurisdizione veneta, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra, Comune di Fagagna, [1983], p. 205.
Concessione della comunità di Fagagna alla comunità di Battaglia di tagliare erba nei comunali (1479).
*Fagagna – Battaglia – beni comunali

Cantarutti N., Memorie narrate, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra, Comune di Fagagna, [1983], pp. 409-433.
Raccolta del patrimonio leggendario del territorio di Fagagna (chiese, castello, invasori, esseri mitici, ecc.).
*Fagagna – leggende

Ellero G., La vicinia di Ciconicco alla metà del ‘700, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra, Comune di Fagagna, [1983], pp. 267-271.
Atti della vicinia di Ciconicco tratti da un libro di relazioni del notaio Pietro Ciani, 1747-1757.
*Fagagna – Ciconicco - vicinia

Zenarola Pastore I.(a cura di), Il Catapan di Fagagna, Fagagna, Comune di Fagagna, [1983].
Traduzione dal latino dell’obituario della pieve di Fagagna, con indici onomastico e toponomastico. Compilato  dal 1450 al 1590, riporta dati anteriori dal 1272. L’originale è conservato in Archivio di Stato di Udine.
*Fagagna - catapan

Zucchiatti V., Il presunto villaggio di San Giacomo in Tavella, in ”Cicunins simpri miôr”, n. 13, 1986.
Breve studio sulle leggende e sulla realtà storica legate alla chiesa di San Giacomo in Tavella, scomparsa nell’Ottocento.
*Fagagna – Ciconicco – chiese - leggende

Zucchiatti V., I ricordi della paura (Attila e Ciconicco), in “Cicunins simpri miôr”, n. 30, 1990.
Leggende legate alla chiesa di San Giacomo in Tavella.
*Fagagna – Ciconicco – chiese – leggende

Corazza E., Giurisdizione e amministrazione della giustizia a Fagagna nel XVI secolo, in Tirelli R. (a cura di), Feagne, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 551-562.
Tratta dell’ordinamento statutario e delle competenze dei tribunali della comunità, portando l’esempio di un controverso giudizio di un consorte, che rifiuta il tribunale della comunità
*Fagagna – comunità - statuti

Asquini A. Nobili e popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico regime, prefazione di Cargnelutti L., Udine, Gaspari, 2009, pp. 61-76, 236-289.
Delinea la storia della comunità di Fagagna, l’amministrazione della giustizia, riporta gli statuti del 1434 (i capitoli sono assemblati da più frammenti di copie cinque-seicentesche con  alcune varianti e integrazioni rispetto ad Asquini, Feudalesimo patriarchino 1983 ), quelli del 1618, gli Ordini dei sindaci inquisitori in terraferma del 1698, oltre a capitoli relativi ai dazi, alle osterie, ecc.
*Fagagna – comunità - statuti

Omaira Capponi G., La vicinia di Ciconicco, 1720-1755, Ciconicco, Associazione culturale “Un Grup di Amîs”, 2010.
Cenni alla vicinia di antico regime e alla successiva  - ma con diversa valenza  giuridica e  amministrativa -  “congrua” di Ciconicco, con trascrizione – ma con lacune - di alcuni atti vicinali della prima metà del Settecento conservati nell’Archivio notarile antico dell’Archivio di Stato di Udine.
*Fagagna – Ciconicco – vicinia

 

 

Formazione del Comune
Municipalità e Comune
Giugno 1797-gennaio 1798 (governo francese delle municipalità e del governo centrale del Friuli): le ville di Ciconicco, Fagagna, Madrisio, Villalta nel distretto I- Municipalità di Udine.
febbraio 1798-1805 (governo austriaco). Ripristino delle giurisdizioni precedenti.
1806 (ritorno dei francesi). Abolizione delle giurisdizioni feudali, organizzazione degli stati ex veneti in dipartimenti.
1807. Organizzazione dei dipartimenti in distretti e cantoni. Comuni di Ciconicco, Fagagna, Madrisio, Villalta nel distretto I-Udine, cantone V-Tricesimo.
1811. Concentrazione dei comuni. Comune denominativo: Fagagna. Concentra Fagagna, Battaglia, Madrisio, Villalta; Ciconicco con San Vito di Fagagna. Entrambi i comuni (Fagagna e San Vito di Fagagna) nel cantone IV-San Daniele.
1815 (governo austriaco). Organizzazione delle province e delle province in distretti. Comune e frazioni: Fagagna con Battaglia, Madrisio Villalta; Ciconicco frazione di San Vito di Fagagna. Entrambi i comuni (Fagagna e San Vito di Fagagna) nel distretto II-San Daniele.
1818. Cambia la concentrazione comunale. Comune frazioni: Fagagna con Battaglia, Madrisio, Villalta, Ciconicco.
Successivamente rimane la stessa concentrazione comunale.
Bibliografia:
1797. Proclama a stampa del gen. Bernadotte, Al Quartier generale di Udine, 6 giugno 1797, istitutivo dei distretti e delle Municipalità capoluogo nella sinistra Tagliamento, in Civici Musei di Udine, inv. 52938.
* Fagagna -divisione territoriale-municipalità

1807. Decreto sulla divisione dei nuovi dipartimenti ex veneti, in Bollettino delle leggi del regno d'Italia, parte III, Milano, Reale stamperia, 1807, p. 1426
* Fagagna- divisione territoriale- dipartimento di Passariano 1807

1811. Compartimento territoriale del dipartimento di Passariano da attivarsi pel Primo Gennajo 1811, Udine, Pecile, s.d., edito in Il Friuli nel 1807. Dipartimento di Passariano,  a cura di R. Corbellini, L. Cerno, C. Sava, Udine, Società Filologica Friulana, 1992, pp. 617-649
* Fagagna -San Vito di Fagagna-divisione territoriale- dipartimento di Passariano 1811

  • Collezione di leggi e regolamenti, 5 novembre 1815, parte I, Venezia, Andreola, 1815 pp. 192-193.

*Fagagna-San Vito di Fagagna-divisione territoriale- provincia del Friuli 1815

1818. Compartimento territoriale delle province ex venete, 8 luglio 1818, in Collezione di leggi e regolamenti, parte II, Collezione delle risoluzioni sovrane, Venezia, Andreola, 1818, p.78.
* Fagagna-divisione territoriale-provincia del Friuli 1818

 

 

Demografia
Studi approfonditi sulla demografia di Fagagna coprono particolarmente il sec. XVIII (Morassi) e il sec. XIX (De Pellegrini). I registri canonici della pieve e delle parrocchie costituiscono un ampio repertorio di fonti per indagini di lungo periodo.
Fagagna
L’archivio pievanale di Fagagna conserva serie continue di battesimi dal 1565, matrimoni dal 1576, morti dal 1581.
Madrisio di Fagagna
L'archivio parrocchiale di Madrisio di Fagagna conserva serie di registri canonici che comprendono Madrisio, Battaglia, Pozzalis: battesimi dal 1619, matrimoni dal 1619, morti dal 1620. Un altro registro misto riguarda Silvella (v. San Vito di Fagagna): battesimi 1696-1755, matrimoni 1696-1745, morti 1686-1745. I registri successivi di Silvella si conservano nell’archivio parrocchiale di Silvella.
Villalta
L’archivio parrocchiale di Villalta conserva serie continue di registri canonici: battesimi dal 1598, matrimoni dal 1603, morti dal 1602.
Ciconicco.
L’archivio parrocchiale di Ciconicco conserva i registri canonici di Ciconicco, Plasencis e Ruscletto (v. San Vito di Fagagna). La serie dei battesimi per Ciconicco è continua dal 1678, i matrimoni si conservano dal 1699 al 17312 (poi dal sec. XIX), i morti dal 1678 al 1733 (poi dal sec. XIX).
                fonti archivistiche
Archivio pievanale di Fagagna, Archivio storico, Registri canonici.
Serie continue di registri di battesimi, matrimoni, morti da fine Cinquecento.
*Fagagna – demografia – registri canonici

Archivio parrocchiale di Madrisio di Fagagna, Archivio storico, Registri canonici
Le serie di battesimi, matrimoni, morti dal sec. XVII. Anche un registro misto di Silvella (1686-1755) (v. San Vito di Fagagna).
*Fagagna - Madrisio di Fagagna – demografia – registri canonici

Archivio parrocchiale di Villalta, Archivio storico, Registri canonici.
Serie continua di registri canonici: battesimi dal 1598, matrimoni dal 1603, morti dal 1602.
Fagagna – Villalta – demografia – registri canonici

Archivio parrocchiale di Ciconicco, Archivio storico, Registri canonici.
Serie continua per i battesimi dal 1678, matrimoni 1699-1731 (poi dal sec. XIX), morti 1678-1733 (poi dal sec. XIX).
*Fagagna – Ciconicco – demografia – registri canonici

Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite pastorali, b. 820. 235/238/240bis/247.
Dati divisi per Ciconicco (con Ruscletto – v. S. Vito di Fagagna - con dati divisi), Madrisio di Fagagna e Battaglia (con Silvella – v. S. Vito di Fagagna – e Pozzalis – v. Rive d’Arcano – con dati divisi), Villalta delle anime da comunione e non da comunione (i numeri si riferiscono agli anni):
Ciconicco 1700, post 1750 (dati complessivi con Plasencis e Ruscletto), post 1770, 1795; Madrisio di Fagagna  (dati complessivi con Silvella, Battaglia, Pozzalis) 1717, 1720, 1732; Battaglia 1720, 1732; Villalta 1718, 1735.
*Fagagna – Ciconicco – Madrisio di Fagagna – Battaglia - Villalta - demografia

Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite pastorali, Scrutinii, bb. 792, 795-797

  • Dati divisi per Fagagna, Ciconicco (comprende anche Ruscletto), Madrisio di Fagagna (comprende anche Silvella) e Villalta del numero delle anime da comunione e non da comunione (i numeri si riferiscono agli anni):
  • Fagagna 1744, 1764, 1772, 1794; Ciconicco 1744, 1764, 1772, 1794; Madrisio 1744, 1767, 1795; Villalta 1700, 1744, 1767, 1794.

*Fagagna – Ciconicco - Madrisio di Fagagna -Villalta- demografia
                           letteratura
De Pellegrini M., Fecondità e sopravvivenza nella Pieve di Fagagna, in Tirelli R. (a cura di), Feagne, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 605-622.
Affronta le dinamiche della popolazione (nascite, matrimoni, decessi) della pieve di Fagagna dal 1795 al 1840, utilizzando come fonte i registri parrocchiali.
*Fagagna – demografia

Morassi L., Fabio Asquini e la Fagagna del ‘700, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra, Comune di Fagagna, 1983, pp. 217-255.
Analizza il movimento della popolazione tra 1716 e 1795 utilizzando fonti plurime, da uno stato d’anime (1716) alle Anagrafi venete. Analizza anche la struttura delle famiglie, la distribuzione degli aggregati semplici e complessi tra 1716 e 1739.
*Fagagna – demografia

Morassi L., Innovazioni e costanti nella pratica testamentaria. Strutture familiari e patrimoniali a Fagagna tra Sei e Ottocento, in “Metodi e ricerche”, I (1980), n.2, pp. 65-79.
Esempio di relazione tra sistema ereditario, struttura familiare  e andamento demografico della società contadina sulla base della documentazione dell’Archivio notarile.
*Fagagna – demografia

Morassi L. (a cura di), La Nuova Olanda. Fabio Asquini tra accademia e sperimentazione, Fagagna, Magnus, 1992.
Contiene saggi di diversi autori che, ripercorrendo l’itinerario imprenditoriale di Fabio Asquini, illustrano la scoperta del territorio, la proprietà e i sistemi di conduzione agraria a Fagagna nella volontà di rinnovamento dello stesso Asquini.

*Fagagna – paesaggi storici

Zucchiatti V., I nomi della gente. Onomastica storica del Comune di Fagagna, Fagagna, Chei de Vile, 2008.
Studio dei cognomi e soprannomi del Comune di Fagagna con documentazione archivistica.
Fagagna – demografia – onomastica

 

 

Toponomastica
Zucchiatti V., I nomi della terra. Toponomastica del Comune di Fagagna, Fagagna, Graphis, 2000.
Raccolta, catalogazione per categorie semantiche e studio di nomi di luogo del territorio comunale, con un indice dei toponimi.
*Fagagna - toponomastica

Zucchiatti V., Le tombe a tumulo friulane. Un possibile chiarimento dalla toponomastica, in Finco F. (a cura di),  Atti del secondo convegno di toponomastica friulana, I parte, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 341-35.
Porta  l'esempio di Villalta di Fagagna a p. 345.
*Fagagna - Villalta - toponomastica

C.C. Desinan, Toponomastica fagagnese, in C.G. Mor (a cura di), Fagagna.Uomini e terra,Fagagna, Comune di Fagagna, [1983], pp. 33-49.
Tonomastica della nomenclatura comunale di Fagagna, a cui si aggiunge anche San Vito di Fagagna.
*Fagagna - toponomastica

 

 

Paesaggi storici
                 fonti archivistiche
Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto, b. 252, fasc. Comune censuario di Fagagna e Battaglia, Ciconicco, Madrisio, Villalta.
Il fascicolo contiene Nozioni generali territoriali, Nozioni agrarie di dettaglio, Qualità dei terreni, Prospetto di classificazione, 1826-27.
*Fagagna - Battaglia - Ciconicco - Madrisio di Fagagna - Villalta di Fagagna - paesaggi storici
                          letteratura
Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Sui beni comunali, San Daniele del Friuli, Buttazzoni, 1992.
Documentata storia della proprietà collettiva dall’epoca romana alla metà dell’Ottocento.
*Fagagna – Villalta - beni comunali - paesaggi storici

Mossenta G., Melchior G., Le acque nel comune di Fagagna, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 45-61.
 Descrive le acque del territorio, trattando anche le acque minori presenti nelle mappe storiche e quasi tutte scomparse, gli stagni e i pozzi.
*Fagagna – paesaggi storici
 
Zucchiatti V., I beni comunali in Friuli: il caso di Villalta. La saga delle “comugne” in un paese della collina morenica, in “Tiere furlane/Terra friulana”, I (2009), n. 2, pp. 51-62.
Beni comunali di Villalta e loro vendita.
*Fagagna – Villalta – beni comunali – paesaggi storici


 

 

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