I dati - Schede Comuni

 

OSOPPO
Comune attuale: Osoppo con Rivoli.

 

Circoscrizione ecclesiastica:
Chiese, filiali, parrocchie
Chiese e testimonianze artistiche - Paesaggio religioso

Giurisdizione civile:
Castello e gastaldia

Comunità, statuti, memoria orale

Formazione del Comune:
Municipalità e Comune

Toponomastica

Demografia

Paesaggi storici

 

Opere complessive di storia su Osoppo.

M. Biasoni,  Storia di Osoppo / Osôf, voll. 3, Osoppo, Comune di Osoppo, 2006.
Storia di Osoppo e degli osovani dalla preistoria al Novecento

Circoscrizione ecclesiastica
Pieve e chiese
La pieve di San Pietro, la cui chiesa primitiva è antecedente al sec. VI sul colle fortificato vicino al castello, è documentata fin dal 1094. In origine comprendeva il colle e la villa di Osoppo con Peonis, Avasinis, Trasaghis, Braulins. Fu incorporata in data imprecisata (dopo il 1296 e prima del 1348, forse nel 1328 quando i Savorgnan furono investiti del feudo di abitanza di Osoppo) all'abbazia di San Gallo di Moggio. Nel sec. XV questa concesse alle ville il diritto di elezione di un parroco o di un officiante, previa approvazione dei giusdicenti Savorgnan e immissione nel ruolo da parte dell'abate di Moggio. Nel 1447 il vicario patriarcale Guarnerio d'Artegna diede ai Savorgnan il diritto di amministrazione delle rendite delle chiese della giurisdizione di Osoppo. A partire dal sec. XV le chiese cominciarono ad affermare la loro autonomia.
Titolare della pieve fu la chiesa di San Pietro sul colle fino a tutta l'età veneta; dal 1797 la chiesa di Santa Maria ad Nives in piano assunse le funzioni di parrocchiale.
                     letteratura
Marcuzzi G., Sinodi aquileiesi, Udine Patronato, 1910, p. 327.
La pieve di Osoppo viene nominata nella tassazione del 1247 imposta dal patriarca Bertoldo di Andechs come sussidio per le crociate.
Osoppo - pieve

Sella P., Vale G. (a cura di),  Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Venetiae-Histriae, Dalmatia,  Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1941, p. XXVI.
La pieve di Osoppo, non nominata nella decima ecclesiastica del 1296, ma neppure tra quelle comprese nell’abbazia di Moggio, è invece descritta nella sua composizione nell'elenco del 1495-1501.
* Osoppo - pieve

Vale G., Santa Colomba e la pieve di Osoppo, Udine, Arti Grafiche Coop. Friulane, 1927.
Tratta la storia dell'insediamento di Osoppo dall'età romana, il culto di Santa Colomba, protettrice di Osoppo, la storia della pieve di San Pietro e delle chiese della stessa pieve.
*Osoppo - pieve –chiese

De Vitt F., Istituzioni ecclesiastiche e vita quotidiana nel Friuli medioevale, Venezia, Deputazione Editrice, 1990, pp. 1-120.
Tratta origini e sviluppo delle pievi, loro incorporazioni, nascita e diffusione delle parrocchie con particolare riferimento al Friuli centro-collinare.
*Osoppo  – pieve – circoscrizione ecclesiastica

Chiese e testimonianze artistiche – Paesaggio religioso
Chiesa di San Pietro. Nominata nel 1260, sorgeva sul colle di Osoppo su una precedente chiesa di San Pietro paleocristiana, probabilmente del sec. V-VI. Rimaneggiata in età bassomedievale e rinascimentale, con un cimitero ai lati, fu riedificata da Girolamo Giacomo Savorgnan  dopo avere ottenuto nel 1695 la concessione patriarcale. La nuova chiesa di San Pietro è ritenuta opera di Domenico Rossi. Conservava il sarcofago di Gerolamo Savorgnan. Dopo il 1797 fu adibita a usi militari e la sede parrocchiale fu spostata sotto il colle, a Santa Maria ad Nives. Gravemente danneggiata durante le guerre mondiali e dal sisma del 1976, è in corso di ristrutturazione. Conservava una pala di Pellegrino da San Daniele (1494), ora in Santa Maria ad Nives (v.).
Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, schede per le illustraizioni di Bros L., Pordenone GEAP, 1984, n. 120.
Scheda storico-critica sull'edificio.
*Osoppo - pieve  San Pietro  - cimitero

Villa L., Tommasini C., La Chiesa di San Pietro, in Villa L., Osoppo. Storia, arte, archeologia, con contributi di Tommasini C., Dalla Vecchia F.M., Muscio G., Simonetto L., Comune di Osoppo, 1995, pp. 87-96.
Ricostruisce la vicenda della chiesa plebanale, a partire dalla prima chiesa del V-VI secolo,  e le sue trasformazioni con attenzione documentaria.
*Osoppo - pieve San Pietro

Piuzzi F., Testimonianze tardo antiche e altomedievali dall’indagine stratigrafica in edifici di culto. Il caso delle pievi di San Daniele in Castello (Udine), San Pietro di Osoppo (Udine), Santo Stefano a Cesclans (Udine), San Martino d’Asio (Pordenone), in Pilo G.M., Polese B. (a cura di), Per sovrana risoluzione. Studi in ricordo di Amelio Tagliaferri, Monfalcone, Edizioni della Laguna, 1998, pp. 391-403.
Evidenzia le fasi di alcune pievi friulane riconosciute dai lavori di scavo per il periodo tra il tardo antico e l’altomedievale, vale a dire nel periodo di formazione della pieve, per cui mancano le fonti archivistiche. La fase più antica di San Pietro risalirebbe così al V-VI secolo (pp. 392-394).
*Osoppo – pieve San Pietro

Piuzzi F., Indagini archeologiche nei castelli lungo le strade del Friuli medievale, in Blason Scarel S. (a cura di), Cammina, cammina …dalla via dell’ambra alla via della fede, Gruppo Archeologico Aquileiese, 2000, pp. 188-200.
Ricorda il castello di Osoppo con la pieve di San Pietro e i risultati degli scavi archeologici (pp. 190-192).
*Osoppo – castello – pieve San Pietro

Villa L., Itinerari devozionali e antichi luoghi di culto lungo le principali direttrici del Friuli: contributi dell’archeologia, in Blason Scarel S. (a cura di ), Cammina, cammina …dalla via dell’ambra alla via della fede, Gruppo Archeologico Aquileiese, 2000, pp. 152-161.
Tra i luoghi di culto ricorda l’antica pieve di Osoppo e i risultati degli scavi archeologici che indicano la fondazione della prima chiesa nel V-VI secolo (pp. 156-157).
*Osoppo – pieve San Pietro

Chiesa di San Giacomo apostolo. Ai piedi del Monte, lungo la strada del forte, è nominata nel 1468. Ha avuto rimaneggiamenti successivi. E' stata restaurata dopo i gravi danni riportati nel sisma del 1976.Conserva lacerti di affreschi quattro-cinquecenteschi, un altare ligneo di Gerolamo Comuzzo (1645), affreschi ottocenteschi di Domenico Fabris.
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 59 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesa.
*Osoppo – chiese – San Giacomo

Tommasini L., La Chiesa di San Giacomo Apostolo, in Villa L., Osoppo. Storia, arte, archeologia, con contributi di Tommasini C., Dalla Vecchia F.M., Muscio G., Simonetto L., Comune di Osoppo, 1995, pp. 112-115.
Storia della chiesa e del suo patrimonio artistico .
*Osoppo - chiese - San Giacomo
Chiesa di Santa Maria ad Nives. Esistente nel 1275 come Santa Maria delle Candele, era una cappella annessa a un monastero femminile di cui non si conosce l'ordine di appartenenza.. Nel 1595 era già di notevoli dimensioni e l'altar maggiore ospitava la pala di Pomponio Amalteo (1569) con sullo sfondo la fortezza di Osoppo (v. Micelli, La fortezza 1986), pala ora posta sulla controfacciata d'ingresso alla navata sinistra.Nel 1808 divenne parrocchiale e in essa fu trasportata la pala di Pellegrino da San Daniele (1494-95) dalla chiesa di San Pietro in fortezza. Conserva affreschi di metà Ottocento di Domenico Fabris.
Tommasini L., La Chiesa di Santa Maria ad Nives, in Villa L., Osoppo. Storia, arte, archeologia, con contributi di Tommasini C., Dalla Vecchia F.M., Muscio G., Simonetto L., Comune di Osoppo, 1995, pp. 116-123.
Storia della chiesa e del suo patrimonio artistico .
*Osoppo - chiese - Santa Maria ad Nives

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, schede per le illustrazioni di Bros L., Pordenoen GEAP, 1984, n. 106.
Scheda critica sulla tela raffigurante la Madonna in trono e santi di Pellegrino da San Damniele, 1495, eseguita per la chiesa di San Pietro, ora nella parrocchiale di Santa Maria ad Nives.
*Osoppo - chiese - San Pietro - Santa Maria ad Nives

Marioni Bros L., Pellegrino da San Daniele (1467-1547) - Madonna e Santi,in Bergamini G., Marioni Bros L.(a cura di), Capolavori salvati. Arte sacra 1976-2006. Trent'anni di restauri, catalogo della mostra (Udine, 2006), Udine, Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, 2006, pp.62-67.
Scheda storico-critica sulla tela già eseguita nel 1495 per la chiesa di San Pietro e ora nella parrocchiale con relazione sul restauro.
*Osoppo - chiese - San Pietro - Santa Maria ad Nives

Chiesa di San Rocco in "Soncolle" - colle di San Rocco. Nominata nel 1271, originariamente dedicata San Silvestro e nel 1498 a San Rocco, sorge sul colle omonimo, dove probabilmente esisteva un castello demolito nel 1401. Gli affreschi interni sono di Silvestro e Domenico Fabris (1845-47). Accanto sorgeva un romitorio, edificato in epoca incerta, ma esistente nel sec. XVI e abbandonato nel 1805.
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 59 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesa.
*Osoppo – chiese – San Rocco

Tommasini L., La Chiesa di San Rocco, in Villa L., Osoppo. Storia, arte, archeologia, con contributi di Tommasini C., Dalla Vecchia F. M., Muscio G., Simonetto L., Comune di Osoppo, 1995, pp. 124-127.
Storia della chiesa e del suo patrimonio artistico .
*Osoppo - chiese - San Rocco

Chiese scomparse
Chiesa di Santa Colomba. Chiesa sul colle di Osoppo, distrutta nel 1806. Nominata nel 1262, ma sicuramente antecedente (l'iscrizione che ricorda la morte di Santa Colomba sul colle di Osoppo è del 524), è stata localizzata nella punta sud del Monte. Mentre i francesi demolivano la chiesa per risistemare la fortezza,  l'iscrizione e l'arca sepolcrale della santa furono trasportate a Santa Maria ad Nives.
Villa L., La lapide funeraria e la Chiesa di Santa Colomba, in Villa L., Osoppo. Storia, arte, archeologia, con contributi di Tommasini C., Dalla Vecchia F.M., Muscio G., Simonetto L., Comune di Osoppo, 1995, pp. 109-111.
Localizza e ricostruisce la storia della chiesa.
*Osoppo - chiese - Santa Colomba

 

 

Giurisdizione civile
Età patriarchina
La rocca di Osoppo ha costituito nei secoli un baluardo naturale sia nel sistema difensivo sia come controllo delle vie di comunicazione della piana.
Il primo atto in cui si parla della pieve di Osoppo e del feudo di abitanza sul colle è del 1094, quando gli "habitatores in Osovo" fanno donazione dei loro beni alla chiesa di Sesto. Nel 1255 è adoperato il toponimo Castelvecchio per indicare una zona del colle, forse perché c'era stato un ampliamento della zona difensiva originaria, vale a dire oltre il "castel vecchio".
Nel 1328, poiché i consorti "habitatores" di Osoppo si sono resi colpevoli di rapine e omicidi mettendo in pericolo la strada delle mercanzie (da Pontebba a Latisana), il patriarca Pagano investe Federico Savorgnan del castello di Osoppo come feudo di abitanza. Nel 1329 lo stesso patriarca vende a Federico Savorgnan le rendite e i diritti su Osoppo con l'obbligo di garantire la sicurezza della strada. Nel 1331 Federico acquista nuovi beni "in castro et castellario seu loco de Osopio cum monte".    
Età veneta
Nel 1420 la Repubblica Veneta reintegra Tristano Savorgnan nel possesso dei suoi feudi, tra cui Osoppo.
Nel 1514 Gerolamo Savorgnan resiste a Osoppo all'esercito imperiale costringendolo alla ritirata. La rocca di Osoppo viene consolidata con un nuovo castello, con mura e baluardi. Ai piedi della fortezza i Savorgnan costruiscono il palazzo del Barco. Per i meriti di Gerolamo verso la Serenissima, Osoppo, Belgrado e Castelnuovo diventano feudi privilegiati e separati, non soggetti all’autorità del luogotenente.
                     fonti archivistiche
Archivio di Stato di Udine, archivio Savorgnan, pergamena n. 21, 23 marzo 1329 (cessione diritti feudali); n. 79, 20 luglio 1420 (ducale di reintegro nel possesso feudale).
Cessione dei diritti feudali a Federico Savorgnan con l'obbligo di custodire la strada mercantile della piana.
*Osoppo - castello - giurisdizione

Biblioteca Civica “V. Joppi”di Udine, fondo principale, ms. 1475 /II, protocollo notaio Gabriele da Cremona, 25 luglio 1328, 22 maggio 1331.
Investitura di Federico Savorgnan del castello di Osoppo (1328) e acquisti di beni feudali e allodiali in Osoppo (1331).
*Osoppo - castello – giurisdizione

Biblioteca Civica “V. Joppi”di Udine, stampa ad lites Stampa pubblica per li feudi di Osoppo, Belgrado e Castelnuovo, post 1785.
Atti per la morte di Mario Savorgnan. Presenta i principali documenti relativi ai privilegi del feudo separato di Osoppo, non soggetto all’autorità del luogotennte per i meriti di Gerolamo Savorgnan verso la Serenissima.
*Osoppo - feudo
                 letteratura                         
Vale G., Santa Colomba e la pieve di Osoppo, Udine, Arti Grafiche Coop. Friulane, 1927, pp. 19-40.
Oltre alla storia della pieve, è trattata la storia del castello di Osoppo a partire dai primi consorti abitatori.
*Osoppo - feudo

Miotti T., Castelli del Friuli, 1, Carnia, feudo di Moggio e capitaneati settentrionali, Udine, Del Bianco, 1977, pp. 100- 211
Storia della rocca fortificata di Osoppo.
*Osoppo - castello

Miotti T., Castelli del Friuli, 5, Storia ed evoluzione dell’arte delle fortificazioni in Friuli, Udine, Del Bianco, 1981, pp. 253-254.
Sintesi della storia della fortezza sotto il profilo strategico-difensivo in età veneta.
*Osoppo - castello

Micelli F., Castello e Monte di Osoppo (1510-1529). Per una storia della "via da carri" tra Villaco e Portogruaro, in Del Col A. (a cura di), Società e cultura del Cinquecento nel Friuli occidentale, Provincia di Pordenone, 1984, pp.57-71.
Ricostruzione della fisionomia della fortezza di Osoppo nel primo Cinquecento mentre si evidenzia il suo ruolo strategico nel sistema viario commerciale.
*Osoppo - castello - strade

Micelli F., La fortezza di Osoppo nella tela dell'Amalteo, in "Metodi e ricerche", V (1986), n. 2, pp. 3-10.
Confronta la tela dell'Amalteo, Madonna col Bambino e angeli in gloria ed i santissimi Pietro e Rocco(1569), dipinta per la comunità di Osoppo, con le descrizioni topografiche secentesche e settecentesche del Monte di Osoppo, trovando in essa una raffigurazione realistica del Monte stesso e dei suoi manufatti mentre Giulio Savorgnan ne stava definendo un assetto più complesso e moderno.
*Osoppo - castello

Miotti T., Castelli del Friuli, 7, I sette castra di Paolo Diacono ed altri studi castellologici, Udine, Del Bianco, 1988, p. 517.
Ipotesi sull’ubicazione del castrum nominato da Paolo Diacono nel 610.
*Osoppo - castello

Villa L., Osoppo. Storia, arte, archeologia, con contributi di Tommasini C., Dalla Vecchia F.M., Muscio G., Simonetto L., . Comune di Osoppo, 1995, pp. 19-54.
Storia dell'insediamento sul colle di Osoppo, con localizzazione dei manufatti nei diversi periodi.
*Osoppo - castello

Rodaro N., Castelli del Friuli e della Venezia Giulia, Milano, Itinera Edizioni, 2000 II ed. (1985 I ed.), pp. 115-118.
Scheda storica del  castello di Osoppo.
*Osoppo - castello.

Virgilio G., Andar per castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare, 1, Udine, Forum, 2003, pp.127-133.
Scheda storica sul castello di Osoppo.
*Osoppo - castello  

 

 

Comunità e statuti, memoria orale
Non sono pervenuti statuti organici della comunità, se non per alcune ordinanze. Nel 1589 Giulio Savorgnan emana un proclama di 24 punti che regola la comunità di Osoppo, in continuo conflitto con i Savorgnan.
Le leggende sono legate alla rocca e a Santa Colomba.
                     tesi di laurea
Rossi G., Santa Colomba di Osoppo. Verginità, ascetismo e monachesimo nei primi secoli cristiani, Università degli Studi di Udine, Facoltà di Lettere e Filosofia, rel. Magnani S., a.a. 2007-2008.
Revisione critica e analisi storica del mito di Santa Colomba.
*Osoppo –  leggende
                               letteratura
Ostermann V., Il làt di Çhamp, in “Pagine friulane, I (1889), n. 12, p. 192.
Leggende dell’eremita e del drago, legati alla rocca.
*Osoppo – leggende

Forgiarini G., Leggende osoppane, in “Pagine friulane”, XIV (1901), n. 2, pp. 29-31.
Leggenda osovana di Santa Colomba.
*Osoppo - leggende

Faleschini A., Deliberazioni della vicinia e proclami dell'on. Comune  di Osoppo, in "Ce fastu?", V (1929), n. 9, pp. 161-163; VI (1930), n. 3-4, pp. 64-65.
Afferma l'esistenza di contrasti con i Savorgnan nell'amministrazione della giustizia e riporta alcune deliberazioni della comunità dei secc. XVI-XVIII sul taglio dei roveri e sul calmiere dei prezzi, tratte da un "libro delle parti" andato perduto.
*Osoppo - comunità – statuti

Virgili D., Leggende della mia terra. II, in “Avanti cul brun”, XXII (1955), pp. 85-96.
Raccoglie il complesso leggendario dell’area Buja (con riferimento alle raccolte di Menis P.)-Osoppo-Ragogna-Susans-Majano-San Daniele-Villanova-Caporiacco
*Osoppo – leggende

Faleschini A., Controversia fra la comunità di Osoppo e il giurisdicente Savorgnan (1780-1786), in “Memorie storiche forogiuliesi”, LI (1971), pp. 130-134.
Nel 1780 e nel 1786 la comunità di Osoppo rivendica diritti nei confronti di Mario Savorgnan e dei suoi eredi, chiedendo che i diritti feudali e giurisdizionali siano gli stessi dell’investitura del 1328, senza dilatazioni successive, e che siano rispettati i diritti di Osoppo concessi nel 1267 dal patriarca Gregorio di Montelongo.
*Osoppo – giurisdizione - comunità

Biasoni, Storia di Osoppo cit., 1, pp. 48-51; 3, Documenti, p. 37
Pubblica le "Leggi Savorgnane" del 1589, indicando come fonte una stampa della Biblioteca Guarneriana di San Daniele.
*Osoppo - statuti

 

 

Formazione del Comune
Municipalità e Comune
Giugno 1797-gennaio 1798 (governo francese delle municipalità e del governo centrale del Friuli). La villa di Osoppo è compresa nel territorio del distretto VIII-Gemona.
Febbraio 1798-1805 (governo austriaco). Ripristino della giurisdizione precedente.
1806 (ritorno dei francesi). Abolizione delle giurisdizioni feudali, organizzazione degli stati ex veneti in dipartimenti.
1807. Organizzazione dei dipartimenti in distretti e cantoni. Comune di Osoppo fortezza e villa nel distretto I-Udine, cantone VI-Gemona.
1811. Concentrazione dei comuni. Comune denominativo: Osoppo nel cantone V-Gemona.
1815 (governo austriaco). Organizzazione delle province e delle province in distretti. Comune: Osoppo nel distretto XXI-Gemona.
Successivamente rimane la stessa concentrazione comunale.
                        fonti legislative
1797. Proclama a stampa del gen. Bernadotte, Al Quartier generale di Udine, 6 giugno 1797, istitutivo dei distretti e delle Municipalità capoluogo nella sinistra Tagliamento, in Civici Musei di Udine, inv. 52938.
* Osoppo-divisione territoriale-municipalità

1807.Decreto sulla divisione dei nuovi dipartimenti ex veneti, in Bollettino delle leggi del regno d'Italia, parte III, Milano, Reale stamperia, 1807, p. 1426.
* Osoppo- divisione territoriale- dipartimento di Passariano 1807

1811. Compartimento territoriale del dipartimento di Passariano da attivarsi pel Primo Gennajo 1811, Udine, Pecile, s.d., edito in Il Friuli nel 1807. Dipartimento di Passariano,  a cura di R. Corbellini, L. Cerno, C. Sava, Udine, Società Filologica Friulana, 1992, pp. 617-649
* Osoppo-divisione territoriale-dipartimento di Passariano 1811

  1. Collezione di leggi e regolamenti, 5 novembre 1815, parte I, Venezia, Andreola, 1815, p. 203.

*Osoppo- divisione territoriale- provincia del Friuli 1815

 

 

Demografia
L’archivio pievanale di Osoppo conserva le seguenti serie di registri canonici:
battesimi dal 1620, matrimoni dal 1585, morti dal 1620.
                 fonti archivistiche
Archivio pievanale di Osoppo, Archivio storico, Registri canonici.
I registri canonici di Osoppo sono conservati dal 1620 per battesimi e morti, dal 1585 per i matrimoni.
*Osoppo – demografia – registri canonici

Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite pastorali, Scrutinii, bb. 795-797
Dati del numero delle anime da comunione e non da comunione della parrocchia di Osoppo (i numeri si riferiscono agli anni): 1736, 1745, 1794.
*Osoppo – demografia
                      letteratura
Blason M., Costantin E., Pensa, cunsidera … e stibilìs. Cognons e soranons dei osovans, Comene di Osopp, 2000.
Dizionario storico dei cognomi di Osoppo, con riferimenti documentari,
*Osoppo – demografia - onomastica

 

 

Toponomastica
Desinan C.C., La toponomastica del Comune di Osoppo, Udine, Società Filologica Friulana, 1979.
*Osoppo - toponomastica

 

 

Paesaggi storici
                    fonti archivistiche
Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto, b. 302, fasc. Comune censuario di Osoppo.
Il fascicolo contiene Nozioni generali territoriali, Nozioni agrarie di dettaglio, Qualità dei terreni, Prospetto di classificazione.
*Osoppo - paesaggi storici
                   letteratura
Micelli F., Il Campo di Osoppo, in “Metodi e ricerche”, I (1982), n. 2, pp. 43-63; II (1983), nn. 1-2, pp. 40-51, 57-78.
Definizione dell’area, geomorfologia e incivilimento.
*Osoppo – paesaggi naturali – paesaggi storici

Micelli F., Castello e Monte di Osoppo (1510-1529). Per una storia della "via da carri" tra Villaco e Portogruaro, in Del Col A. (a cura di), Società e cultura del Cinquecento nel Friuli occidentale, Provincia di Pordenone, 1984, pp.57-71.
Ricostruzione della fisionomia della fortezza di Osoppo nel primo Cinquecento mentre si evidenzia il suo ruolo strategico nel sistema viario commerciale.
*Osoppo - castello - strade


 

 

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