I dati - Schede Comuni

 

SAN DANIELE
Comune attuale: San Daniele con Villanova, Cimano e Aonedis.

 

Opere complessive di storia su SAN DANIELE

Circoscrizione ecclesiastica:
Chiese, filiali, parrocchie
Chiese e testimonianze artistiche - Paesaggio religioso

Giurisdizione civile:
Castello e gastaldia

Comunità, statuti, memoria orale

Formazione del Comune:
Municipalità e Comune

Demografia

Toponomastica

Paesaggi storici

 

 

San Daniele

Beinat G.P.,  Sandenêl. San Daniele del Friuli dalla preistoria al 1980, San Daniele del Friuli, Tecnografica, 1981.
Sintesi cronologica della storia del territorio e della comunità con la sollecitazione all’approfondimento della ricerca.
San Daniele - storia

Villanova e Albazzana
Sandri R., Vilegnove. Une glagn di storie, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2002.
Storia civile e religiosa di Villanova e Albazzana.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – storia

Tosoratti R., Villanova di San Daniele. Una comunità libera e fedele, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2007.
Storia civile e religiosa di Villanova e Albazzana anche nei rapporti e nelle vertenze con le comunità confinanti.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – storia

Aonedis
Sandri R., Aonedis e dintorni. Note storiche, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2000.
Storia della comunità nei rapporti con Ragogna.
*San Daniele – Aonedis - storia

 

 

Circoscrizione ecclesiastica
Pieve e chiese
La pieve di San Daniele, originariamente intitolata a San Daniele sul colle all’interno del circuito castellano, risale al sec. sec.VIII-IX, ampliata nel sec. XI, come risultati dagli scavi archeologici iniziata a metà anni Ottanta, che hanno permesso di chiarire ipotesi e leggende. Nel sec. XV la titolarità parrocchiale fu trasferita alla chiesa di San Michele arcangelo.
La pieve  comprendeva originariamente San Daniele, Susans, San Tomaso, Susans, Tiveriacco, Villanova, Albazzana.
Susans (v. Majano) tra Quattrocento e Cinquecento nel 1581 si staccò con San Tomaso e Tiveriacco. Villanova fin dal 1534 ha un proprio cimitero; diventa parrocchia autonoma soltanto nel 1927.
Aonedis apparteneva a Ragogna; se ne stacca soltanto nel 1934 entrando nella parrocchia di Villanova.
                      letteratura
Marcuzzi G., Sinodi aquileiesi, Udine, Patronato, 1910, p. 327.
La pieve di San Daniele è nominata nella tassazione del 1247 imposta dal patriarca Bertoldo di Andechs come sussidio per le crociate.
*San Daniele - pieve

Sella P., Vale G. (a cura di), Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Venetiae-Histriae, Dalmatia, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1941, p. 20, XXVII.
La pieve di San Daniele è compresa nella decima dell’anno 1296, dove sono menzionati un plebanus e un vicarius; è descritta nella sua composizione nell'elenco del 1495-1501.
*San Daniele - circoscrizione ecclesiastica

De Vitt F., Istituzioni ecclesiastiche e vita quotidiana nel Friuli medioevale, Venezia, Deputazione Editrice, 1990, pp. 1-120.
Tratta origini e sviluppo delle pievi, loro incorporazioni, nascita e diffusione delle parrocchie con particolare riferimento al Friuli centro-collinare.
*San Daniele  – pieve – circoscrizione ecclesiastica

Chiese e testimonianze artistiche - paesaggio religioso
Chiesa (già pieve) di San Daniele del Castello. Edificio ubicato all’interno dell’antica cinta castellana. La cappella originaria risale all’VIII-IX secolo, ampliata a partire dal sec. XI, come attestano le campagne di scavi, dotata di cimitero. La chiesa attuale risale al sec. XVIII, quando fu ricostruita con spostamento dell’asse da est-ovest a nord-sud.
Patriarca E., La chiesa dedicata al profeta Daniele in Castello, Udine, Arti Grafiche Cooperative Friulana, 1931.
Discute sulla fondazione dell’antica chiesa plebanale, generalmente attribuita al longobardo Rodoaldo nel 927, esaminando le varie fonti.
*San Daniele – pieve San Daniele di Castello

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, scheda per le illustrazioni di Bros L., Pordenone, GEAP, 1984, nn. 24, 82, 84.
Scheda relativa al rilievo in pietra raffigurante l'Adorazione dei magi, opera di lapicida locale del sec. XII (n. 24); scheda sul portale di Carlo da Carona, 1510 (n. 82); scheda sull'altare di Carlo da Carona, 1511 ca. (n. 84).
*San Daniele - pieve San Daniele di Castello

Piuzzi F., Lo scavo della chiesa di San Daniele in Castello, in “Quaderni Guarneriani”, 1990, n. 10, pp. 25-49.
Pubblica in modo organico e approfondito i risultati della campagna di scavo 1984-85 relativi alla chiesa e al sito circostante, fornendo anche gli schemi planimetrici delle strutture della chiesa nei vari periodo storici e sfatando leggende.
*San Daniele – pieve San Daniele di Castello

Piuzzi F., Rigo C. (a cura di), Vincentius et Iusta. Un’indagine archeologica nella chiesa di San Daniele in Castello, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1993.
Catalogo della mostra sui risultati degli scavi archeologici nella zona del castello, dalle presenze romane all’edificio di culto cristiano.
*San Daniele – pieve San Daniele di Castello

Piuzzi F., Testimonianze tardo antiche e altomedievali dall’indagine stratigrafica in edifici di culto. Il caso delle pievi di San Daniele in Castello (Udine), San Pietro di Osoppo (Udine), Santo Stefano a Cesclans (Udine), San Martino d’Asio (Pordenone), in Pilo G.M., Polese B. (a cura di), Per sovrana risoluzione. Studi in ricordo di Amelio Tagliaferri, Monfalcone, Edizioni della Laguna, 1998, pp. 391-403.
Evidenzia le fasi di alcune pievi friulane riconosciute dai lavori di scavo per il periodo tra il tardo antico e l’altomedievale, vale a dire nel periodo di formazione della pieve, per cui mancano le fonti archivistiche. La fase più antica di San Daniele di Castello risalirebbe così all’VIII-IX secolo (pp. 391-392).
San Daniele – pieve San Daniele di Castello

Piuzzi F., Indagini archeologiche nei castelli lungo le strade del Friuli medievale, in Blason Scarel S. (a cura di), Cammina, cammina …dalla via dell’ambra alla via della fede, Gruppo Archeologico Aquileiese, 2000, pp. 188-200.
Ricorda il castello e la pieve di San Daniele e i risultati degli scavi archeologici (pp. 192-193).
*San Daniele – castello – pieve San Daniele di Castello

Villa L., Itinerari devozionali e antichi luoghi di culto lungo le principali direttrici del Friuli: contributi dell’archeologia, in Blason Scarel S. (a cura di ), Cammina, cammina …dalla via dell’ambra alla via della fede, Gruppo Archeologico Aquileiese, 2000, pp. 152-161.
Ricorda i risultati degli scavi nella pieve di San Daniele di Castello (p. 159).
*San Daniele – pieve San Daniele di Castello

Mor L., Il Medioevo in Friuli. Suggestioni e originalità figurativa, in Accademia J. Rudel, Gli echi della terra. Cultura celtica in Friuli: dati materiali e momenti dell’immaginario, Catalogo e Atti del convegno (Gorizia, 2001), Pisa, Giardini, 2002, pp. 99-101.
Scheda della scultura romanica dell’Adorazione dei Magi, sec.XII-XIII, già nella chiesa, ora nel Museo del Terriotrio.
*San Daniele – pieve San Daniele di Castello

Pieve di San Michele arcangelo. Chiesa eretta nel 1321. Il trasferimento della titolarità plebanale da San Daniele di Castello a San Michele è del sec. XV.L'assetto attuale della chiesa è di Domenico Ross, con lavori iniziati nel 1729..
D’Angelo M., Inventari quattrocenteschi della chiesa di S. Michele di S. Daniele del Friuli, Comune di San Daniele, 1983.
Inventario dei beni ecclesiastici.
*San Daniele – pieve San Michele

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, scheda per le illustrazioni di Bros L., Pordenone, GEAP, 1984, nn. 83, 84, 109, 114, 121, 126, 138.
Scheda storico-critica sul fonte battesimale di Carlo da Carona, 1510 (n. 83); scheda sull'altare di Carlo da Carona , 1511 (n.84); scheda sulla tela raffigurante la Ss. Trinità di Giovanni Antonio Pordenone (n.109); scheda sulla tela raffigurante la Circoncisione di Pomponio Amalteo (n. 114); scheda storico- critica sull'edificio (n. 121); scheda sulla statua raffigurante San Daniele di Giuseppe Torretti, 1720 ca. (n. 126); scheda sul bozzetto raffigurante l'Assunta di Gian Battista Tiepolo, 1735 (n. 138)..
*San Daniele - pieve San Michele arcangelo

Marioni Bros L., Francesco Pagani (detto da Milano) - Madonna col Bambino e San Giovannino, in Bergamini G., Marioni Bros L.(a cura di), Capolavori salvati. Arte sacra 1976-2006. Trent'anni di restauri, catalogo della mostra (Udine, 2006), Udine, Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, 2006, pp.85-87.
Scheda storico-critica sul dipinti, relazione sul restauro.
*San Daniele - pieve San Michele arcangelo

Venuti C., Il duomo di San Michele arcangelo di San Daniele del Friuli, 2009, Udine, Deputazione di storia patria per il Friuli

Storia dell’edificio nel territorio e delle sue opere d’arte.

*San Daniele - pieve San Michele arcangelo

Chiesa di San'Antonio abate. Originariamente cappella annessa all’ospizio gestito dalla fraterna di San’Antonio sotto il giuspatronato della comunità, fu consacrata nel 1302, ampliata e riconsacrata nel 1470. E’ monumento nazionale per la facciata e il ciclo di affreschi di Pellegrino da San Daniele.
Narducci L., L’ospedale di S. Antonio abate di S. Daniele, San Daniele, Tabacco, 1907.
Breve storia dell’ospedale e della confraternita, secc. XIV-XIX, sulla base delle pergamene e dei rotoli reperiti.
*San Daniele – chiese – Sant’Antonio – ospedali - confraternite

Patriarca E., La fraterna e la chiesa di S. Antonio in S. Daniele del Friuli, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1932.
Storia della confraternita, dell’ospizio per pellegrini e dell’annessa cappella, poi chiesa, con le sue opere d’arte.
*San Daniele – chiese – Sant’Antonio – ospedali - confraternite

Casadio P., Fabiani R., Rive d'Arcano - Chiesa di S. Mauro, in La conservazione dei beni storico- artistici dopo il terremoto del Friuli (1976-1981), Relazioni, n. 3, Trieste, MIBAC, Soprintentenza BAAAAS del FVG, 1983, pp. 81-85.
Scheda relativa agli affreschi di Pellegrino da San Daniele (1498-1522)e di altri affreschi di maestranze locali, secc. XIV-XV, consolidati dopo il sisma del '76; altra scheda relativa all'ancona lignea di artista veneziano, metà sec. XV, conservata nella stessa chiesa.
*San Daniele - chiese - Sant'Antonio

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, scheda per le illustrazioni di Bros L., Pordenone, GEAP, 1984, nn. 55, 62, 87, 88, 108.
Scheda storico-critica sull'edificio (n. 55); scheda critica sugli affreschi di inizio sec. XV (n. 62); scheda sull'ancona lignea restaurata (n. 87); scheda sul Compianto di Leonardo Thanner, 1448, già eseguita per Santa Maria della Fratta (n. 88); scheda sul ciclo di affreschi di Pellegrino da San Daniele (n. 198).
*San Daniele - chiese - Sant'Antonio

Chiesa della Madonna della Fratta. Costruita nel 1350, fu modificata fino a metà sec. XVI. Il portale e a sovrastante lunetta sono di Giorgio da Carona (1476, 1490); la bifora di coronamento della facciata di Donato da Lugano (1501). Presenta all'interno lacerti di affreschi di anonimo artista friulano, fine sec. XV. Conservava un Compianto di Leonardo Thanner del 1488, ora nella chiesa di Sant'Antonio abate (v.).
Cavalieri Dossi M.C., San Daniele del Friuli - Chiesa della Madonna della Fratta, in La conservazione dei veni storico- artistici dopo il terremoto del Friuli (1976-1981), Relazioni, n. 3, Trieste, MIBAC, Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1983, p. 86.
Scheda storico-critica sugli affreschi e sul loro restauro.
*San Daniele - chiese - Madonna della Fratta

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, scheda per le illustrazioni di Bros L., Pordenone, GEAP, 1984, nn. 54, 99.
Scheda storico-critica sulla chiesa (n. 54); scheda sulla lunetta di Giorgio da Carona (n. 76); scheda sui lacerti di affreschi (n. 99).
*San Daniele - chiese - Madonna della Fratta

Chiesa della Madonna di Strada. Originariamente ancona dipinta da Pellegrino da San Daniele, dopo un “miracolo” fu costruita nel 1636 la prima chiesa. Annesso vi era un monastero.
Carnier G.A., Notizie relative al santuario della Beata Vergine di Strada in San Daniele del Friuli, San Daniele, Biasutti, 1837.
Prima storia della chiesa e del monastero: “miracolo” relativo alla fondazione, lasciti, legati.
*San Daniele – chiese – Madonna di Strada - monasteri

Tosoratti R., Il santuario della B.V. di Strada e l’annesso Monastero nella terra di San Daniele, 1617-2000, Udine, Arti Grafiche Friulane, 2004.
Documentazione sulla storia della chiesa e lo sviluppo da un’originaria ancona alla prima chiesa (1636) con annesso monastero.
*San Daniele- chiese - Madonna di Strada - monasteri

Chiesa di Sant'Andrea in borgo Picaron. Nominata fin dagli inizi del Duecento, denota caratteristiche di una precedente costruzione romanica almeno del sec. XII.
Patriarca E., La chiesetta di San’Andrea (1200-1955), Verona, Scuola d’Arte Tipografica Don Bosco, 1955.
Storia della chiesa e delle sue opere d’arte, tra cui gli affreschi di Giulio Urbanis. Fu creduta l’unico resto di un’antica San Daniele sommersa nel lago. In realtà fu costruita nel Duecento utilizzando i resti di una vicina chiesa distrutta. Fu usata come cappella patriarcale.
*San Daniele – chiese – Sant’Andrea

Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 99 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesa, attribuita al sec. XIII.
*San Daniele – chiese – Sant’Andrea

Menis G.C., Civiltà del Friuli centro collinare, scheda per le illustrazioni di Bros L., Pordenone, GEAP, 1984, n. 13.
Scheda della chiesa.
*San Daniele – chiese - Sant'Andrea

Trevisan G., L’antica pieve di San Martino a Rive d’Arcano e l’architettura sacra medioevale nella diocesi di Aquileia, in Lusuardi Siena S. (a cura di), San Martino a Rive d'Arcano. Archeologia e storia di una pieve friulana, (Relazioni, n. 11), Pasian di Prato, Campanotto/ Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1997, p. 205.
Nota sull’architettura della chiesa di Sant’Andrea, che dopo il sisma del ’76 conserva le forme originarie.
*San Daniele – chiese – Sant’Andrea

Chiesa di San Luca sulla sommità di un poggio, ora inclusa nel cimitero. Consacrata per la prima volta nel 1322, ma costruita precedentemente, fu distrutta e ricostruita più volte.
Patriarca E., Il colle e la chiesetta di S. Luca alla svolta della nostra storia, Udine, Arti Grafiche Cooperative Friulane, 1932.
Storia della chiesa di San Luca e degli usi del colle.
*San Daniele – chiese – San Luca

Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 99 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesa.
*San Daniele – chiese – San Luca

Chiesa della Madonna della Salute in Pra’ dei Mercati, fuori dell’abitato. Costruzione del primo Settecento.
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 99 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesa.
*San Daniele – chiese – Madonna della Salute

Chiesa di San Giovanni al lago. Chiesa campestre di metà Settecento: sopra la porta la data 1761.
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 99 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesa.
*San Daniele – chiese – San Giovanni

Chiese scomparse
Chiesa e convento di San Francesco. La chiesa, fondata con deliberazione della comunità del 1509 con annesso convento, fu completata nel corso del Cinquecento. Aveva l’altare maggiore dedicato a Santa Maria degli Angeli. Il convento fu soppresso nel 1656 e venduto a privati con il diritto di giuspatronato sulla chiesa. Tutto il complesso fu demolito nel secondo dopoguerra.
Patriarca E., Chiesa e convento di S. Maria degli Angeli e di S. Francesco in S. Daniele del Friuli (1380-1952), Istituto Salesiano per le Arti Grafiche, Colle Don Bosco (Asti), 1953.
Storia della chiesa e del convento prima della demolizione.
*San Daniele – chiese – San Francesco – conventi

Chiesa di San Martino. Filiale di San Michele, era “situata sopra una collina in mezzo alla villa”. Acquistata nel 1770 dalle suore Servite, fu da loro demolita nel 1783.
Patriarca E., La chiesetta di San Martino, in “La Patria del Friuli”, 12 settembre 1931.
Nota sulla chiesa scomparsa.
*San Daniele – chiese – San Martino

Piuzzi F., L’abside semicircolare di San Martino, in “Ce fastu?”, 56 (1980), pp. 63-71.
Ricostruisce l’aspetto della chiesa scomparsa sulla base della documentazione del 1602 e del 1770, con un elenco delle chiese votive del Friuli che presentano un’analoga abside semicircolare.
*San Daniele – chiese – San Martino

Villanova
Chiesa di Santa Maria. Fondata probabilmente alla fine del sec. XIII, fu successivamente ampliata e nel sec. XVI dotata di cimitero. Fu interamente rifatta nel 1821.
Villanova. Appunti storici, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1938.
Prima storia ecclesiastica di Villanova.
*San Daniele –Villanova - chiese – Santa Maria

Sandri R., Vilegnove. Une glagn di storie, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2002, pp. 46-53.
Storia della chiesa.
*San Daniele – Villanova – chiese – Santa Maria

Chiesa di San Giacomo di Albazzana. Nominata nel 1350, ma costruita probabilmente all’inizio del sec. XII, come dimostrerebbero confronti con edifici similari. Nei primi anni ’60 sono andati perduti gli affreschi interni.
Marchetti G., Le chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica Friulana, 1972, p. 101 (già in "Sot la nape", 1961-63).
Scheda della chiesa, attribuita al sec. XII-XIV.
*San Daniele –Villanova – Albazzana – chiese – Santi Filippo e Giacomo

Venuti T., San Giacomo di Albazzana tra leggenda e realtà. Villanova di San Daniele, in “Sot la nape”, 40 (1988), n. 1, pp59-64.
Ricostruzione della storia della chiesa di cui riconosce l’antichità, originariamente posta su un porto fluviale del Tagliamento, dove veniva convogliato il legname proveniente dalle montagne carniche.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – chiese – Santi Filippo e Giacomo

Trevisan G., L’antica pieve di San Martino a Rive d’Arcano e l’architettura sacra medioevale nella diocesi di Aquileia, in Lusuardi Siena S. (a cura di), San Martino a Rive d'Arcano. Archeologia e storia di una pieve friulana, (Relazioni, n. 11), Pasian di Prato, Campanotto/ Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1997, pp. 203-205.
Nota sull’architettura della chiesa di San Giacomo, che dopo il sisma del ’76 conserva le forme originarie, circa del sec. XII.
*San Daniele – Villanova - chiese –  Santi Filippo e Giacomo

Sandri R., Vilegnove. Une glagn di storie, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2002, pp. 33-34.
Storia dell’antica chiesa con riferimento agli studi di Trevisan, L’antica pieve 1997.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – chiese – Santi Filippo e Giacomo

Floreani B., Albazzana, villaggio nel Saletto, in Pellegrini L. (a cura di), Tagliamento due sponde sul fiume. Guida storica e tecnica di un tratto del medio corso, Spilimbergo, Comitato Studi Tagliamento, 2005, pp.100-101.
Storia della chiesa sulla base degli studi più recenti.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – chiese – Santi Filippo e Giacomo

Tosoratti R., Villanova di San Daniele. Una comunità libera e fedele, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2007, pp. 23-24, 160-181.
Accenna alla chiesa con riferimento all’intitolazione e alla sua modesta dotazione, probabilmente dovuta alla scarsa presenza abitativa di Albazzana.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – chiese – Santi Filippo e Giacomo

Aonedis
Chiesa di San Bartolomeo. Nominata nel 1350, costruita in prossimità del guado. Nel 1933, dopo il passaggio da Ragogna a San Daniele, ebbe rifacimenti: l’abside, originariamente a est, fu portata a ovest.
Ferino C., Ragogna. La sua terra, i suoi signori, il suo popolo, le sue chiese, Comune di Ragogna, 1985, pp. 322-323.
Nota sulla chiesa, nominata nel 1350.
*San Daniele – Aonedis – chiese- San Bartolomeo

Sandri R., Aonedis e dintorni. Note storiche, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2000, p. 23.
Origini della chiesa di San Bartolomeo, nominata nel 1350.
*San Daniele – Aonedis – chiese – San Bartolomeo

 

 

Giurisdizione civile
Età patriarchina
Sede di castello e di gastaldia patriarcale con diritto di mercato di concessione patriarcale dal 1063. La comunità nel 1362 riceve il privilegio di vendita esclusiva di vino e pane  per 3 miglia e mezza dal centro (Carpacco, Rodeano, Majano, Ragogna). La difesa del castello è affidata non a una singola famiglia, ma a feudatari di abitanza con rappresentanza in parlamento, attestata dal 1309. A questi è computata la taglia militare, a cui probabilmente doveva contribuire la comunità. Alle concessioni feudali di abitanza si uniscono le concessioni di feudi ministeriali (Tosoratti , I feudi patriarcali “minori” 1990), ma una famiglia, quella dei nobili di San Daniele (de castro Sancti Danielis) - forse subentrati nella seconda metà del Duecento ai Varmo, forse gli stessi Varmo che  assumono una nuova denominazione legata al feudo, facendosi comunque chiamare anche “di Varmo” - viene monopolizzando il ruolo di nobiltà castellana, avvalendosi di diritti connessi e portando avanti una politica di appropriazione di ruolo e di competenze giurisdizionali che li porta in conflitto con gli ultimi patriarchi e con la comunità. Restavano invece ancora i ministeriali.
Età veneta
San Daniele dopo gli accordi del 10 giugno 1445 è, insieme con San Vito e Aquileia, una delle località in cui il patriarca mantiene anche la sovranità territoriale e la giurisdizione feudale, fino alla soppressione del patriarcato (1751; poi fino alla morte dell’ultimo patriarca Daniele Dolfin nel 1762). La comunità ha diritto di voto in parlamento, diritto mantenuto anche dai nobili del castello. Parallelamente all’affermarsi dei diritti della comunità si ha un venir meno del prestigio del gastaldo patriarcale.
Contrasto tra patriarca e comunità.
Pur essendo San Daniele feudo patriarcale, la comunità - dopo la riforma oligarchica del consiglio e i maggiori poteri affidati al capitano nel 1594 per opera del patriarca Barbaro - rivendica da Venezia gli antichi diritti, ottenendone il ripristino nel 1613 su proposta di Paolo Sarpi. Nel 1620 la comunità è investita dalla Repubblica dei diritti giurisdizionali di I e II istanza nel civile e nel criminale, del governo della chiesa parrocchiale di San Michele e delle confraternite laiche, dei diritti sul mulino Cimano, sui pascoli del Paludo e della Selvuzza, secondo statuti e consuetudine, mantenendo l'appello al patriarca (nei casi di confraternite laiche l'appello al luogotenente), confermando la voce nel parlamento della Patria. Il conflitto con il patriarca continua anche con Antonio Grimani. Un aspetto non secondario di tale scontro è il rifiuto di alcuni possessori di beni feudali censuali di chiedere conferma dell'investitura a Venezia (richiesta a partire dal 1570), non riconoscendo questa come autorità competente in materia; la domanda viene inoltrata e la questione si chiude soltanto nel 1764. Nel 1773 il senato veneto concede alla comunità di eleggere il capitano dal corpo dei cittadini e l'esazione delle rendite patriarcali devolute al fisco dopo la soppressione del patriarcato di Aquileia.
Nobili di San Daniele
Nel Parlamento friulano San Daniele ha voce sia tra le comunità sia tra i castellani con i consorti "nobili di San Daniele", detti anche di Varmo. Essi, eredi del feudo di abitanza del girone del castello, non amministrano la giustizia; godono del diritto di patronato dell'altare di San Bartolomeo nel duomo e del diritto di pesca in metà lago di San Daniele. Un rappresentante dei consorti siede nel consiglio dei XII della comunità in base alle disposizioni statutarie.
Nel 1754 i di Varmo (con il tempo si sono venuti identificando i Varmo di sotto-Pers e i Varmo di sopra-San Daniele) vendono il castello di San Daniele a Giacomo Concina, dando origine a un conflitto sia con la comunità sia con i castellani del Parlamento, che si conclude con la partecipazione del Concina al consiglio della comunità (l’opposizione nasceva dal fatto che, essendo unico consorte, non veniva eletto) e la rinuncia a partecipare alle sedute del parlamento, pur mantenendo il privilegio del titolo feudale. Nel 1801, durante il governo austriaco, Giacomo Concina di San Daniele, rivendica la nobiltà di tale feudo, qualificandolo - ma ormai il valore è soltanto formale -come "di mero e misto imperio".
                     fonti archivistiche
Biblioteca Civica Guarneriana di San Daniele, Archivio storico del Comune di San Daniele,  bb.21-22, 62-63.
Documentazione sui feudi ministeriali e di abitanza, sul conflitto comunità- patriarca (bb. 21-22), sui nobili di San Daniele (bb. 62-63).
* San Daniele - giurisdizione - feudo

Biblioteca Civica Guarneriana di San Daniele, Archivio storico del Comune di San Daniele, b. 63, c. 342 sgg., Memoria di Nicolò Concina, 1801.
Memoria rivendicativa della nobiltà e antichità del feudo del castello di San Daniele acquistato dai Concina come feudo “retto e legale”.
* San Daniele - feudo

Biblioteca Civica Guarneriana di San Daniele, Archivio storico del Comune di San Daniele, bb. 79-80.
Carte della gastaldia di San Daniele, conflitti gastaldo-comunità in base agli statuti, sec. XV.
*San Daniele – gastaldia - comunità

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 326, Comunità di San Daniele.
Raccoglie dal 1385 le ducali, le investiture e i privilegi confermati o concessi dalla Repubblica veneta alla comunità.
*San Daniele - feudi - giurisdizione – comunità

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, bb. 344-345, Concina.
Contestazione sulla legittimità dell’alienazione del feudo da parte dei Varmo a Giacomo Concina; supplica d’investitura di Giacomo Concina con diritto di voce parlamentare e conseguente titolo nobiliare in quanto parlamentare; concessione ai figli del titolo di nobili del S.R.I. (1790) per le benemerenze acquisite nella coltura dei boschi in Carinzia.
*San Daniele – feudo

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 506, Investiture Pers.
Contiene un fasc., La discendenza dei sigg. di Varmo di sotto e Pers scritta da Ciro di Pers, ca. 1671, in cui si spiega come i Varmo ebbero, oltre a Pers e Varmo, il feudo di abitanza di San Daniele, di cui sarebbero stati privati nel 1356 e i nobili di San Daniele di nuova investitura avrebbero preso il nome di Varmo di sopra. Le origini della famiglia sono però narrate senza sfrondare la leggenda e non tutti i documenti sono attendibili.
* San Daniele - feudi

Biblioteca  Civica Guarneriana di San Daniele, fondo Coluta, F (273), Zanini G., Il statuto della terra di San Daniele con l'istoria della lite che ebbe la comunità di San Daniele con l'ill.mo e rev.mo patriarca Francesco Barbaro, cc. 483-493.
Cronaca del sec. XVII sulla riforma statutaria del patriarca Barbaro e sul conflitto con la comunità di San Daniele.
*San Daniele - giurisdizione - statuti
                          letteratura
Sini G., Cronaca della magnifica comunità di San Daniele del Friuli, esposta  e corredata di note per G. Barbaro, Venezia, Tip. Cecchini, 1865.
Storia di San Daniele dalle origini al 1515. Nelle note - oltre a spiegazioni su fatti politici - si accenna anche a un cimitero abbandonato sul colle di San Martino dove nel 1450 è documentato un "borgo di San Martino" di cui non c'è più traccia (pp. 9, 43); del tiglio secolare sotto cui si riuniva la comunità, ancora esistente nel 1865 sulla piazza  a fianco del duomo (p. 44); sugli statuti (pp. 57-59); sul confine tra la giurisdizione di San Daniele e quella degli Spilimbergo segnato dalla strada comunale Ospedaletto-Dignano che separava Villanova (giurisdizione Spilimbergo) da Albazzana (giurisdizione di San Daniele) (p. 74).
San Daniele - giurisdizione - statuti – comunità

Bianchi G. (a cura di), Thesaurus Ecclesiae Aquileinsis, Udine,  Trombetti e Murero, 1847.
Nella Recognitio feudorum sono registrati feudi di abitanza di San Daniele (nn. 40-41-42-43-44-45), feudo ministeriali (n. 39).
*San Daniele - feudo 

Ciro di Pers, Notizie storiche sulle nobili famiglie friulane di Varmo e di Pers, Venezia, Tip. del Commercio, 1875 (nozze Varmo-Manin).
Edizione a stampa del ms. di Ciro di Pers conservato all'Archivio dei Frari (v. Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 506), messo a disposizione dal direttore Cecchetti. Ricostruisce la genealogia dei Varmo-Pers (ma non tutti i dati sono attendibili) e l’abitanza in San Daniele.
*San Daniele - feudo

Occioni Bonaffons G., Delitti politici a San Daniele e San Vito (Friuli) nel 1624, in «Atti del R. Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti», LVIII (1898-99), parte II, pp.585-598.
Documentazione al riguardo anche in
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori ai confini, b. 188 (il patriarca denuncia l'investitura ottenuta nel 1620 dalla comunità da Venezia; rivendica il diritto di giudizio).
*San Daniele - giurisdizione

Paschini P., Vita sandanielese, in Paschini P., Mutinelli C., Patriarca E., San Daniele del Friuli nella storia e nell’arte, Comune di San Daniele, 1958, pp. 7-18.
Accurata sintesi delle vicende storiche dall’età antica al sec. XVI, sottolineando il conflitto tra “habitatores” e “borghigiani” già verso la fine dell’età patriarchina.
*San Daniele – storia - giurisdizione

Miotti T., Castelli del Friuli, 2, Castelli e giurisdizioni del Friuli centrale, Udine, Del Bianco, [1978], pp. 279-292.
Storia e testimonianze del castello di San Daniele.
*San Daniele – castello

Mor C.G., La “croce di Sant’Andrea” di San Daniele, in  Studi e documenti nel 1050º di San Daniele, Comune di San Daniele, 1979, pp. 7-22.
Ricostruzione critica delle origini di San Daniele e del definirsi della sua fisionomia giuridica e urbanistica alla fine del sec. XIII. Definisce l’organizzazione del castello, divisa tra il castello patriarcale con mastio e le abitanze nel girone, e la “terra” legata al castello.
*San Daniele – castello - feudo

Zenarola Pastore I., Atti della cancelleria dei patriarchi di Aquileia (1265-1420), Udine, Deputazione di Storia Patria per il Friuli, 1983, pp. 42, 99, 109.
Regesti degli istrumenti dei cancellieri patriarcali Giovanni da Lupico (1296, novembre 30, concessione patriarcale di feudo ministeriale in San Daniele), Gabriele da Cremona (1330, dicembre 9, concessione patriarcale di feudo di abitanza), Eusebio da Romagnano (1329, gennaio 17, concessione di feudo ministeriale).
San Daniele - feudo

Trebbi G., Francesco Barbaro patrizio veneto e patriarca d'Aquileia, Udine, Casamassima, 1984, pp. 445-459.
Esamina la questione della giurisdizione patriarcale di San Daniele nel conflitto tra il patriarca Barbaro e la comunità sulla base delle fonti sandanielesi e veneziane.
* San Daniele - giurisdizione

Sarpi P., Venezia, il patriarcato di Aquileia e le "Giurisdizioni nelle terre patriarcali del Friuli", a cura di Pin C., Udine, Deputazione di storia patria per il Friuli, 1985, pp. 333-358.
Paolo Sarpi si esprime sulla qualità della giurisdizione patriarcale e sulle ragioni della comunità di San Daniele nel conflitto con il patriarca Barbaro.
*San Daniele – giurisdizione

Tosoratti R., I feudi patriarcali “minori” a San Daniele del Friuli nel XIV secolo, in “Quaderni guarneriani”, 10 (1990),  pp. 51-73.
Definizione di feudi di abitanza, feudi ministeriali e beni feudali della comunità in base alla documentazione archivistica.
San Daniele - feudi

Trebbi G., Il Friuli dal 1420 al 1797. La storia politica e sociale, Udine, Casamassima, 1998, pp. 252-260.
Tratta in modo specifico il conflitto Francesco Barbaro-comunità di San Daniele.
*San Daniele - giurisdizione

Rodaro N., Castelli del Friuli e della Venezia Giulia, Milano, Itinera Edizioni, 2000 II ed. (1985 I ed.), pp. 151-154.
Scheda storica del castello di San Daniele.
*San Daniele - castello

Cargnelutti L., Forme di rappresentanza del parlamento friulano in età veneta: rappresentanze di membri, deputati e nunzi della Patria, in Casella L. (a cura di), Rappresentanze e territori. Parlamento friulano e istituzioni rappresentative territoriali nell'Europa moderna, Udine, Forum, 2003, pp. 491-493.
Tra i vari casi di rappresentanza feudale, viene esaminata la cessione del castello di San Daniele dai di Varmo a Giacomo Concina  e l'opposizione dei castellani all'interno del parlamento.
*San Daniele -  feudi 

Virgilio G., Andar per castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare, 1, Udine, Forum, 2003, pp. 55-59.
Scheda storica della città murata e del castello di San Daniele.
*San Daniele - castello

Piuzzi F., Edilizia storica ed evoluzione insediativa di San Daniele del Friuli alla luce della documentazione materiale, in  Venuti C., Vicario F. (a cura di), San Denêl, 80º congresso della Società Filologica Friulana, Udine, Società Filologica Friulana, 2004, pp. 151-217.
Ricostruzione dell’antico assetto urbano, dell’evoluzione del castello e del borgo sulla base di un approfondimento degli scavi archeologici del 1984-85 sfatando tradizioni accettate per consuetudine.
*San Daniele – castello - borgo

Sandri R., Villanova ed Albazzana. Due insediamenti medioevali nel territorio di San Daniele, in Venuti C., Vicario F. (a cura di), San Denêl, 80º congresso della Società Filologica Friulana, Udine, Società Filologica Friulana, 2004, pp. 591-610.
Tratta dell'insediamento di Albazzana, già feudo di abitanza, attraversata dal canale artificiale con mulini (pp. 598-600). Riporta regesti della recognitio feudorum del 1432 relativamente ai feudi ministeriali (litteras portandi, custodiendi carceres, ecc.)
San Daniele - Albazzana – feudo

Sclippa  P.G., Delitti e politica a San Daniele e San Vito nel 1624, in Venuti C., Vicario F. (a cura di), San Denêl, 80º congresso della Società Filologica Friulana, Udine, Società Filologica Friulana, 2004, pp. 521-524.
Riprende, ma con un aggiornamento bibliografico, quanto esposto in Occioni Bonaffons, Delitti politici 1898-99.
*San Daniele – giurisdizione

Tosoratti R., Il lago di San Daniele o, come si usa dire da tempi relativamente recenti, lago di Ragogna, in “Reunia”, 2004, pp. 25-33.
Diritti feudali dei di Varmo e della comunità sul lago di San Daniele.
*San Daniele - giurisdizione

Tosoratti R., Il Quattrocento della Terra di San Daniello, in Venuti C., Vicario F. (a cura di), San Denêl, 80º congresso della Società Filologica Friulana, Udine, Società Filologica Friulana, 2004, pp. 311-476.
Ampio quadro politico, amministrativo, ecclesiastico, economico, edilizio del Quattrocento sandanielese sostenuto dal supporto documentario.
* San Daniele - feudi - chiese - comunità

Venuti C., Dal Sini al manoscritto Vale. Appunti di storia sandanielese, in C. Venuti, F. Vicario (a cura di), San Denêl, 80º congresso della Società Filologica Friulana, Udine, Società Filologica Friulana, 2004, pp.251-286.
Ampia sintesi sui diritti feudali giurisdizionali e sugli ordinamenti amministrativi della comunità fino al 1866.
* San Daniele - giurisdizione - feudi - comunità

 

 

Comunità e statuti, memoria orale
In età veneta la comunità di San Daniele - i cui primi statuti risalgono al sec. XIV - entra in conflitto con il patriarca, ricevendo nel 1620 dalla Repubblica veneta la conferma degli statuti e delle consuetudini con la giurisdizione civile e criminale, salvo appello al patriarca (v. San Daniele, giurisdizione civile - età veneta). Permangono conflitti con i nobili di San Daniele, ma la comunità impone le sue regole.
Nella storia della comunità due istituzioni assumono un significato rilevante: la libreria di Guarnerio voluta come luogo di studio per tutta la comunità di San Daniele, e il Monte di Pietà fondato nel 1714, ma progettato fin dal 1557.
Villanova e Albazzana mandavano due loro rappresentanti nel consiglio della comunità di San Daniele, ma avevano una propria vicinia e statuti, però non pervenuti. Nell’archivio parrocchiale di Villanova si conserva un Catapan (1412-1675) che descrive beni della chiesa, lasciti, anniversari.
             fonti  archivistiche
Biblioteca Civica Guarneriana di San Daniele, Archivio storico del Comune di San Daniele, b. 60.
Contrasti tra la comunità e i nobili di San Daniele, 1479, con sentenza a favore della comunità.
*San Daniele – feudo – comunità

Biblioteca Civica Guarneriana, Archivio storico del Comune di San Daniele, b. 142 – Supplementi t. IV.
Privilegi patriarcali di Villanova e Albazzana, controversie per l’uso di beni comunali, elezioni decani, 1579.1750 (cc. 222-243); controversie con i signori di Spilimbergo per le rive del Tagliamento, seconda metà sec. XVI (cc. 244-247);
regolamento della giurisdizione civile e criminale nella terra di San Daniele, sec. XVIII (cc. 360-362).
*San Daniele – Villanova – Albazzana – comunità - vicinia

Biblioteca Civica Guarneriana, Archivio storico del Comune di San Daniele del Friuli, b. 143 – Supplementi t. V.
Controversie con comunità confinanti per pascoli e animali, privilegi della comunità, sec. XIV-XVIII.
*San Daniele - comunità

Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b. 326, Comunità di San Daniele.
Contiene, oltre a ducali, investiture e privilegi confermati o concessi dalla Repubblica veneta alla comunità a partire dal 1385, l'investitura del 1620 alla comunità di San Daniele in conflitto con il patriarca.
*San Daniele - feudi - giurisdizione - comunità

Archivio parrocchiale di Villanova, Archivio storico, Catapan della chiesa di Villanova.
Memoria di acquisti, legati, testamenti, dotazioni della chiesa, sec. XV.
*San Daniele – Villanova - catapan

Zanini G., Il statuto della terra di San Daniele con l'istoria della lite che ebbe la comunità di San Daniele con l'ill.mo e rev.mo patriarca Francesco Barbaro, Biblioteca  Civica Guarneriana di San Daniele, fondo Coluta, F (273), cc. 483-493.
Cronaca del sec. XVII che tratta la riforma statutaria del 1594 del patriarca Barbaro e il conflitto giurisdizionale con la comunità di San Daniele.
* San Daniele - giurisdizione - statuti
                         letteratura
Narduzzi C. (a cura di), Statuta terrae Sancti Danielis, San Daniele, Biasutti, 1859.
Trascrizione da un codice del sec. XV conservato presso la Biblioteca Guarneriana dei nuovi statuti del 1438 approvati dalla Repubblica Veneta.
* San Daniele - statuti

Sini G., Cronaca della magnifica comunità di San Daniele del Friuli, esposta  e corredata di note per G. Barbaro, Venezia, Tip. Cecchini, 1865.
Storia di San Daniele dalle origini al 1515. Nelle note - oltre a spiegazioni su fatti politici - si accenna anche a un cimitero abbandonato sul colle di San Martino dove nel 1450 è documentato un "borgo di San Martino" di cui non c'è più traccia (pp. 9, 43); del tiglio secolare sotto cui si riuniva la comunità, ancora esistente nel 1865 sulla piazza  a fianco del duomo (p. 44); sugli statuti (pp. 57-59); sul confine tra la giurisdizione di San Daniele e quella degli Spilimbergo segnato dalla strada commmerciale Ospedaletto-Dignano che separava Villanova (giurisdizione Spilimbergo) da Albazzana (giurisdizione di San Daniele) (p. 74).
* San Daniele - giurisdizione - statuti - comunità.  

Narducci L., Notizie storiche della biblioteca comunale di San Daniele del Friuli, Venezia, Tipografia del Commercio, 1875 (rist. Comune di San Daniele, 1975).
Contributo per la storia della biblioteca di Guarnerio.
*San Daniele – biblioteca Guarneriana

Antichi statuti inediti di San Daniele del Friuli 1343-1368, con documenti [a cura di] Antonino di Prampero e Ottaviano di Prampero, premessa di V[incenzo] J[oppi], Udine, Doretti, 1879 (nozze Chiesa-De Rosmini)
Riporta documenti regolativi della comunità dal 1343 al 1368 e deliberazioni successive del 1407, 1417, 1419. Tali norme costituiscono gli statuti più antichi della comunità, tutti di età patriarchina.
* San Daniele - statuti

Bertolini G.D., Elementi corografici negli statuti, Cividale, Fulvio, 1902.
Cita gli statuti di San Daniele dove sono dettate disposizioni per il castagno, presente nella cerchia morenica più esterna e antica e per laghi e paludi, in cui sono comprese anche le torbiere, all'epoca non identificate come tali e considerate palude.
*San Daniele – statuti

Vidoni G., Cenni storici sul Monte di Pietà di San Daniele del Friuli, San Daniele, Cartotecnica, 1950.
Prima sintesi sulla storia del Monte di Pietà di San Daniele.
*San Daniele – Monte di Pietà

Virgili D., Leggende della mia terra, in “Avanti cul brun”, XX (1953), pp. 117-125.
Raccoglie il complesso leggendario dell’area Moruzzo-Santa Margherita del Gruagno-Villalta-Madrisio di Fagagna-Rive d’Arcano-San Daniele.
*San Daniele – Villanova - leggende

Virgili D., Leggende della mia terra. II, in “Avanti cul brun”, XXII (1955), pp. 85-96.
Raccoglie il complesso leggendario dell’area Buja (con riferimento alle raccolte di Menis P.)-Osoppo-Ragogna-Susans-Majano-San Daniele-Villanova-Caporiacco.
*San Daniele – Villanova – leggende

Patriarca E., Il Monte di Pietà di San Daniele del Friuli, Verona, Scuola d’Arte Tipografica San Giovannni Bosco, 1956.
Storia del Monte di Pietà di San Daniele sulla base della documentazione archivistica.
*San Daniele – Monte di Pietà

Patriarca E., Ebrei a San Daniele durante il Principato civile dei patriarchi d’Aquileia, in Paschini P., Mutinelli C., Patriarca E., San Daniele del Friuli nella storia e nell’arte, Comune di San Daniele, 1958, pp. 33-63.
Sintesi della presenza ebraica in San Daniele nei rapporti con il patriarca e con la comunità.
*San Daniele – ebrei

Luzzatto F., Cronache storiche della università degli ebrei di San Daniele del Friuli. Cenni sulla storia degli ebrei del Friuli, Roma, La Rassegna di Israele, 1964.
Storia della comunità ebraica di San Daniele.
*San Daniele - ebrei

Beinat G.P., San Daniele del Friuli nella leggenda e nella storia, San Daniele, Tecnografica, 1981.
Raccoglie le leggende del lago, di Rodoaldo, di Sopracastello.
*San Daniele – leggende

Zorattini P.C., Tamani G., Vivian A., Judaica Forojuliensia. Studi e ricerche sull’ebraismo del Friuli Venezia Giulia, Udine, Doretti, 1984.
Studio sulla presenza ebraica e sul cimitero ebraico di San Daniele.
*San Daniele – ebrei - cimiteri

Pierangeli G., Bulgarelli S.(a cura di), Catalogo della raccolta di statuti, VII, pref. di G. De Rosa, introd. di M. Ascheri, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp.38-39.
Descrive le edizioni del 1859 e 1879 e un ms. del sec. XIX (normative statutarie dal 1355 al 1768 tratte dagli atti consiliari).
*San Daniele - statuti

Casarsa L., D’Angelo M., Scalon C., La libreria di Guarnerio d’Artegna, Udine, Casamassima, 1991.
Storia della biblioteca e catalogo dei manoscritti con relativa bibliografia.
*San Daniele – biblioteca Guarneriama

Zoff R., E qui mi costruirete una chiesa. Leggende e santuari mariani nel Friuli Venezia Giulia, Gorizia, Editrice Goriziana, 1991, pp. 199-201.
Raccoglie le leggende di fondazione della chiesa di Madonna di Strada.
*San Daniele – chiese - leggende

Floramo A., Forti C. (a cura di), Gli antichi statuti della Magnifica comunità di San Daniele, Comune di San Daniele, 1992.
Testo latino (già trascritto in Narduzzi 1859), con a fianco traduzione italiana.
*San Daniele - statuti

Folin M., Fazioni politiche e rappresentanze del sociale (Per una ricerca sulle terre patriarcali di San Vito e San Daniele), in "Studi veneziani", n.s., XXIV ( 1992), pp. 15-67.
Ricostruisce il contrasto giurisdizionale di fine Cinquecento-inizio Seicento tra la comunità e il patriarca e delinea il quadro politico-istituzionale e i privilegi giurisdizionali della comunità.
*San Daniele - giurisdizione - statuti

Pani L., Guida all’archivio del Monte di Pietà di San Daniele (1714-1927), in Cargnelutti L., Istituti di pegno e comunità. Guida all’archivio del Monte di Pietà di Udine (1496-1942), con l’inventario dell’archivio del Monte di Pietà di San Daniele a cura di Laura Pani, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1994, pp. 149-177.
Storia e inventario del Monte di Pietà di San Daniele.
*San Daniele – Monte di Pietà

Tosoratti R., Sanità nel sandanielese. Una storia, una cultura, Udine, Arti Grafiche Friulana, 1994.
Storia della sanità e dell’ospedale di Sant’Antonio di San Daniele.
*San Daniele - ospedali

Sandri R., Vilegnove. Une glagn di storie, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2002, pp. 41-43.
Organizzazione delle vicinie di Villanova e Albazzana sulla base di una relazione del 1762.
*San Daniele – Villanova –Albazzana - vicinia

Moscarda D., L'area alto adriatica tra sovranità imperiale e autonomia locale, Trieste, Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, 2002, pp. 69-75.
Storia della formazione degli statuti di San Daniele, cronologia e caratteri specifici.
*San Daniele – statuti

Tosoratti R., Villanova di San Daniele. Una comunità libera e fedele, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2007, pp. 34-43, 67.
Organizzazione vicinale di Villanova e Albazzana.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – vicinia -  diritti pascolo

 

 

Formazione del Comune
Municipalità e Comune
Giugno 1797-gennaio 1798 (governo francese delle municipalità e del governo centrale del Friuli). La municipalità di San Daniele e la villa di Villanova nel distretto VII-San Daniele.
Febbraio 1798-1805 (governo austriaco). Ripristino della situazione precedente.
1806-07 (ritorno dei francesi). Abolizione delle giurisdizioni feudali, organizzazione degli stati ex veneti in dipartimenti.
1807. Organizzazione dei dipartimenti in distretti e cantoni. Comuni di San Daniele e Villanova nel distretto I-Udine, cantone IV-San Daniele.
1811.Concentrazione dei comuni. Comune denominativo. San Daniele. Concentra San Daniele, Farla, Majano, Susans con borghi, Villanova nel cantone IV-San Daniele.
1815 (governo austriaco). Organizzazione delle province e delle province in distretti. Comune e frazioni: San Daniele con Farla, Maiano, Susans, Villanova nel distretto II-San Daniele.

  • Nuova concentrazione territoriale. Comune e frazioni: San Daniele con Villanova.

Successivamente la stessa concentrazione comunale.
Nel 1929 la frazione di Aonedis si stacca da Ragogna e passa sotto San Daniele
                        fonti legislative
1797. Proclama a stampa del gen. Bernadotte, Al Quartier generale di Udine, 6 giugno 1797, istitutivo dei distretti e delle Municipalità capoluogo nella sinistra Tagliamento, in Civici Musei di Udine, inv. 52938.
* San Daniele-divisione territoriale-municipalità

1807. Bollettino delle leggi del regno d'Italia. Decreto sulla divisione dei nuovi dipartimenti ex veneti, 22 dicembre 1811, parte III, Milano, Reale Stamperia, 1807, p. 1425
* San Daniele- divisione territoriale- dipartimento di Passariano 1807

1811. Compartimento territoriale del dipartimento di Passariano da attivarsi pel Primo Gennajo 1811, Udine, Pecile, s.d., edito in Il Friuli nel 1807. Dipartimento di Passariano,  a cura di R. Corbellini, L. Cerno, C. Sava, Udine, Società Filologica Friulana, 1992, pp. 617-649
* San Daniele-dipartimento di Passariano-divisione territoriale

1815. Collezione di leggi e regolamenti, 5 novembre 1815, parte I, Venezia, Andreola, 1815, p. 193.
* San Daniele-divisione territoriale-provincia del Friuli 1815

  •  

1816.  Collezione di leggi e regolamenti. Attivazione di un nuovo compartimento territoriale, 4 aprile 1816, parte I, Venezia, Andreola, 1816, p. 286.
* San Daniele-divisione territoriale-provincia del Friuli 1816

 

 

Demografia
San Daniele
L’archivio plebanale di San Daniele ha costituito una fonte per studi demografici specifici su San Daniele. Conserva le serie di registri canonici di battesimi dal 1563; matrimoni dal 1567 (manca l’anno 1629, forse perché non si sono celebrati matrimoni); morti dal 1594.
Villanova
I registri canonici di Villanova sono divisi tra Villanova e San Daniele.
A San Daniele si conservano le serie di morti 1601-1765; matrimoni 1601-1765, 1765-1912.
AVillanova si conservano le serie di battesimi dal 1602; morti dal 1765 (continua la serie conservata a San Daniele; matrimoni soltanto dal 1927, quando Villanova è diventata parrocchia.
              fonti archivistiche
Archivio pievanale di San Daniele, Archivio storico, Registri canonici di San Daniele e Villanova.
Le serie di battesimi, matrimoni, morti di San Daniele dalla seconda metà del Cinquecento; le serie di Villanova di morti dal 1601 al 1765, matrimoni dal 1601 al 1912.
*San Daniele – Villanova – demografia – registri canonici

Archivio parrocchiale di Villanova, Archivio storico, Registri canonici.
La serie dei battesimi dal 1602; le serie dei morti dal 1785 (il registro precedente a San Daniele); le serie dei matrimoni dal 1927 (i registri precedenti a San Daniele).
*San Daniele – Villanova – demografia – registri canonici

Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite pastorali, b. 818. 211-212-213.
Dati divisi per San Daniele e Villanova con Albazzana delle anime da comunione e non da comunione (i numeri si riferiscono agli anni):
San Daniele 1602, 1672, 1696 (dati complessivi con Villanova e Albazzana), 1718, 1735, 1764, 1794; Villanova e Albazzana 1602, 1672, 1718, 1735, 1764, 1794.
*San Daniele – Villanova – Albazzana – demografia

Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite pastorali, Scrutinii, bb. 792, 796-797
Dati del numero complessivo delle anime di San Daniele e Villanova da comunione e non da comunione (i numeri si riferiscono agli anni): 1657, 1764, 1772, 1794.
*San Daniele –demografia
                                    tesi di laurea
Cescutti P., Uno studio di demografia storica: la popolazione di San Daniele del Friuli nei secoli XVII-XIX, Facoltà di Economia, rel. M. Breschi, a.a. 1995-96.
Studio demografia sulla base dei registri e dell’archivio parrocchiale di San Daniele.
*San Daniele – demografia

 

 

Toponomastica
Sini G., Cronaca della magnifica comunità di San Daniele del Friuli, esposta  e corredata di note per G. Barbaro, Venezia, Tip. Cecchini, 1865.
Storia di San Daniele dalle origini al 1515. Nelle note si accenna anche a un cimitero abbandonato sul colle di San Martino dove nel 1450 è documentato un "borgo di San Martino" di cui non c'è più traccia (pp. 9, 43).
*San Daniele - toponomastica

Zucchiatti V., Sancto Daniele con Villa Nova et Albazana. Toponomastica del Comune di San Daniele del Friuli, Udine, Società Filologica Friulana-Comune di San Daniele del Friuli, 2006.
*San Daniele - toponomastica

 


 
Paesaggi storici
                          fonti archivistiche              
Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto, b. 252, fasc. Comune censuario di San Daniele.
Il fascicolo contiene Nozioni generali territoriali, Nozioni agrarie di dettaglio, Qualità dei terreni, Prospetto di classificazione.
*San Daniele - paesaggi storici

Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto, b. 252, fasc. Comune censuario di Villanova.
Il fascicolo contiene Nozioni generali territoriali, Nozioni agrarie di dettaglio, Qualità dei terreni, Prospetto di classificazione.
*San Daniele - Villanova - paesaggi storici

Archivio di Stato di Udine, Archivio del Torso, b. 20, Pianta de beni di ragione del nob. ed ecc. s. Daniele Fabrizi medico fisico della terra di S. Daniele.
Catastico con disegni di case e annessi.
*San Daniele – paesaggi storici

Archivio parrocchiale di Villanova, Archivio storico, Catastico della veneranda chiesa di Santa Maria di Villa Nova, Osvaldo Dozzi notaio di Spilimbergo, 1781
Il Catastico è ricco di disegni di case e fabbricati (distinguendo tetti di paglia e tetti di “coppi”), appezzamenti di terreni, anche con informazioni sullo stato del territorio,
*San Daniele – Villanova – paesaggi storici
                          letteratura
Piuzzi F., La dimora rurale nel sandanielese e i disegni di Gasparo Zanino (1597-1681), in “Metodi e ricerche”, V (1986), n.1, pp. 11-40.
Case rurali disegnate nelle vacchette di Gasparo Zanino.
*San Daniele – paesaggi storici

Sandri R., Vilegnove. Une glagn di storie, Villanova di San Daniele, Parrocchia di Santa Maria Maggiore, 2002, pp.179-187.
Riproduce alcuni disegni del Catastico della veneranda chiesa di Santa Maria di Villa Nova del 1781.
*San Daniele – Villanova – paesaggi storici

Martinis M., Aspetti idrologici, storici, economici e naturalistici del territorio, in Venuti C., Vicario F. (a cura di), San Denêl, 80º congresso della Società Filologica Friulana, Udine, Società Filologica Friulana, 2004, pp. 49-124.
Riferimenti a laghetti, paludi, torbiere, passi di barca, porti fluviali, mulini e canali con bibliografia.
*San Daniele – paesaggi naturali – paesaggi storici

Pesaro A., Il segno e la memoria. Due secoli di mappe e cartografie manoscritte a S. Daniele del Friuli, Udine, Forum, 2004.
Descrizione e riproduzione di mappe e catastici, 1632-1818.
*San Daniele – paesaggi storici

Sandri R., Il catastico Dozzi . Possedimenti, rendite ed aggravi della chiesa di Santa Maria di Villanova tra il XIV e il XVIII secolo, in  Venuti C., Vicario F. (a cura di), San Denêl, 80º congresso della Società Filologica Friulana, Udine, Società Filologica Friulana, 2004, pp. 125-148.
Esame del Catastico della  chiesa di Villanova, 1781.
*San Daniele – Villanova – paesaggi storici

Floreani B., Albazzana, villaggio nel Saletto, in Pellegrini L. (a cura di), Tagliamento due sponde sul fiume. Guida storica e tecnica di un tratto del medio corso, Spilimbergo, Comitato Studi Tagliamento, 2005, pp. 99-107.
Definisce la storia di Albazzana legata al Tagliamento con documentazione al riguardo.
*San Daniele – Albazzana – storia – paesaggi storici

 

 

 


 

 

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